Approfitto di una domanda di un’utente del blog per parlare di come lavare ed igienizzare al meglio i pannolini lavabili (sia dei pupi che delle donne). Innanzitutto la storiella che il sapone tipo marsiglia “cera” il tessuto dei pannolini non sta in piedi…il motivo è semplice: il sapone è solubile in acqua, come potrebbe cerare qualcosa? Mi viene sempre il dubbio che queste false notizie vengano messe in giro da chi vuole vendere il suo detersivo…
Certamente, lavare i pannolini soltanto con il sapone di marsiglia non va bene! Per il “contenuto” dei pannolini e per la parte del corpo a cui saranno destinati hanno bisogno di una bella igienizzata eh! Quindi, nell’attesa di accantonarne una certa quantità per fare la lavatrice, PRETRATTATE le parti macchiate con sapone di marsiglia o un po’ di sapone piatti e date una spruzzata con candeggina delicata (non svenirete dalla puzza quando li metterete in lavatrice e aiuterà il lavaggio).
Ma poi vanno lavati MINIMO A 60 GRADI, con DETERSIVO IN POLVERE (più potente del liquido) e se necessario con l’aggiunta di PERCARBONATO igienizzante. I 60 gradi sono indispensabili. Se avete le lavatrici moderne opterei anche per un DOPPIO RISCIACQUO. Per rendere il pH del pannolino più vicino alla nostra pelle, non dimenticatevi di mettere la soluzione di ACIDO CITRICO nella vaschetta dell’ammorbidente. Ovviamente stendeteli al SOLE: la bilirubina contenuta nella pupù del pupo è fotolabile, quindi se dovessero uscire dalla lavatrice ancora macchiati, dopo il bagno di sole torneranno bianchi. Per far durare più a lungo il pannolino, nella scelta del detersivo potreste verificare che NON ci sia l’enzima “cellulase”. Gli enzimi sono sostanze efficacissime per il lavaggio, ma questo in particolare “consuma” maggiormente qualsiasi fibra naturale (come il bambù, il cotone, la seta ecc.). Prodotti come i pannolini, che vengono lavati molto spesso, subiranno di più questa perdita di tono e consistenza.
E comunque, è vero che la temperatura elevata e il percarbonato a lungo andare rovineranno le fibre, ma io direi chissenefrega! Sarà sempre meglio che rischiare di fare avere un’infezione ad un bimbo che forse ancora non parla e non ci può dire se soffre! Comprerò nuovi pannolini, ma non rischio sulla sua pelle. Infine, tanto per ricordare, aggiungere bicarbonato, oli essenziali, mais, ecc. non serve a nulla nel lavaggio dei pannolini.
Sulla pagina FB di NonSoloCiripà Valentina mi intervista su questo argomento, qui il VIDEO
Ciao mammachimica e grazie innanzitutto per il tuo impegno gratuito nella divulgazione eco-scientifica!
Ti disturbo per chiederti un consiglio: vivo a Roma (acqua durissima) e malgrado il risciacquo con acido citrico e l’introduzione del citrato di sodio come sequestrante, aggiunto ad un detersivo liquido ecolabel, i pannolini escono…duri, proprio ruvidi e rigidi. Ammetto di essere passata solo da poco al lavaggio a 60°: prima di leggere i tuoi articoli infatti mi attendevo alle indicazioni della casa produttrice e non superavo i 40°, soprattutto per timore che i PUL degli AIO si rovinassero. Leggevo nei commenti di un ammollo al citrico o nella delicata…pensi possa essere utile anche per il mio caso? Se si, in che percentuale?
Grazie infinitamente,
no…ammollo in citrico e delicata non ammorbidisce le fibre.
Se hai letto i miei articoli in merito, il citrico serve solo per togliere eventuali residui alcalini di detersivo e quindi magari contribuire a rendere meno dure le fibre (perché non più zeppe di residui, ecco perché spesso si consiglia anche il doppio risciacquo). Ma il citrico non contiene le molecole dell’ammorbidente per ammorbidirle. Ho fatto un video per cercare di migliorare la situazione, prova, magari hai giovamento https://youtu.be/wFC_L9CdlHE
ciao Sara
Ciao Sara, consigli di lavare a 60 gradi anche le cover dei pannolini?
Io di solito lavo a 60 gradi + percarbonato + soluzione 15% acido citrico (nella vaschetta ammorbidente ovviamente) gli inserti e gli AIO, mentre le cover dei pocket e degli AI2 le lavo a 40 gradi usando solo il detersivo.
Rimane il rischio di infezioni?!
Grazie mille!
Ciao Sara, sono Dorothy tra poco nascerà la mia prima bimba e io e mio marito abbiamo deciso che useremo i pannolini lavabili . Mi sto documentando sotto tutti i punti di vista e vorrei un chiarimento sulla routine di lavaggio e stoccaggio. Tutte le pannolinoteche e le consulenti suggeriscono uno stoccaggio a secco per i pannolini sporchi di pipì e per quelli sporchi di feci invece suggeriscono di togliere il grosso e di riporli nella wet bag in attesa del lavaggio . Per il lavaggio indicano un iniziale risciacquo freddo seguito da un lungo lavaggio di circa 3 ore a 40 ° con detersivo eco ed una volta al mese lavaggio a 60°con aggiunta di percarbonato. Personalmente non laverei a meno di 60°dei pannolini sporchi di feci .
I miei dubbi sono :
– se il pannolino sporco di feci lo sciacquo e lo pretratto solo con il sapone di marsiglia e lo ripongo nella wet bag in attesa del lavaggio (farei 60° con sempre percarbonato) è sufficiente?
– sempre pannolino sporco di feci lo pretratto con sapone di marsiglia + candeggina delicata(tua ricetta) e lo lavo a 60 ° con percarbonato è troppo tutto insieme?
Grazie per l’attenzione e mi scuso per l’eventuale ripetizione dell’argomento.
Ciao Dorothy e complimenti per la tua scelta.
iPerò secondo me i pannolini vanno sempre lavati almeno a 60 gradi. Se il neonato ha la candida o la cistite come te lo comunica? Io non rischierei…e, come già hai pensato tu, li laverei sempre almeno a 60° con percarbonato. Si rovineranno di più ma chissenefrega..la pelle e salute del mio bimbo conta di più, li ricomprerò.
E laverei anche quelli con sola pipì così. Lo so che il concetto è che l’ammoniaca può impedire qualche proliferazione di alcuni batteri, ma non altri..insomma io non mi fiderei
Per pretrattarli meglio il secondo modo: marsiglia o sgrassatore + candeggina delicata mentre aspettano nella wet bag. Immagina cosa può proliferare senza averli igienizzati con un ossidante dentro una busta con umidità…il primo metodo non è sufficiente.
Ciao e buon proseguimento
Grazie mille!
Grazie per la conferma, allora farò cosi : pretrattamento con sapone di marsiglia +candeggina-delicata (senza tensioattivo), wet bag. Risciacquo seguito da lavaggio a 60 con detersivo eco e percarbonato. Grazie!!!
Buongiorno Sara,
noi usiamo i pannolini lavabili da circa un anno e ieri mi è venuto un dubbio: ma tutta la pipì (ammoniaca)contenuta nei pannolini, che con il lavaggio passa nell’acqua, può essere inquinante?
Grazie!
ma no..d’altronde se faceva pipì nel wc sempre nello scarico andava! e che non facciamo più pipì? 🙂 🙂
L’ammoniaca è tossica per inalazione…quindi magari prima di stoccarli spruzzaci un po’ di candeggina delicata a base di ossigenata, sennò quando apri il secchio ti fai una sniffata di ammoniaca!
Ciao Sara
Ciao Sara,
Grazie per tutto il lavoro, precisone e tempo che dedichi al mondo del lavaggio sostenibile. Apprezzo moltissimo anche le motivazioni che dai per la scelta di ogni ingrediente!
Uso da molti mesi i pannolini lavabili ma ho un dubbio sul “periodo attesa lavaggio” pl sporchi. Ne uso di diversi tipi e dove li ho acquistati, mi hanno consigliato di NON risciaquarli per questo periodo di attesa. Mi han detto che la pipì impedirebbe proliferazione germi.
Io invece, pensando che l’ambiente azotato (dalla pipì) sia favorevole alla vita di ospiti indesiderati…li sciaquo abbonamente prima di riporli in una bacinella per un massimo per 48 prima del lavaggio. Sbaglio?
Grazie anticipatamente,
Isabella
P.s poi li lavo col tuo detersivo in polvere+ percarbonato seguendo le tue istruzioni
ciao e conplimenti a te per la scelta dei pl!
A me sta cosa che la pipì igienizza mi fa diventare matta…riporto anche una spiegazione di Fabrizio Zago (max esperto di detergenza) “l’ammoniaca impedisce la proliferazioni di alcuni tipi di batteri ma ne accelera quella di altri” E se c’era anche un’infezione in corso peggio mi sento!
Comunque, io (se sono sporchi di cacca) li passerei anche con uno sgrassatore e poi risciacquerei velocemente. Magari se solo pipì solo una sciacquata, ma comunque, nell’attesa spruzzerei della delicata a base di ossigenata (quella si che disinfetta). Sarebbe meglio autoprodotta che non ha profumi o coloranti strani, ma comunque se poi lavi come hai scritto non dovrebbero esserci problemi di residui.
Ciao Sara
Ciao Sara!
Mi sto avvicinando ora al mondo dei pannolini lavabili e sia detto da amiche, sia leggendo sul web viene fuori la questione del sapone di Marsiglia che cera i tessuti. In questo tuo articolo invece leggo che nn è vero e detto da una chimica diciamo che mi fido! Quindi posso smettere di farmi questo cruccio e se voglio seguire la tua ricetta del detersivo che contiene sapone di Marsiglia posso farlo? Grazie per tutte le tue preziose informazioni e per il tempo che dedicherai nel leggere e rispondere al mio messaggio!
Marta
ciao Marta,
si certo che lo pui usare. Non c’è alcun fondamento scientifico per quello che dicono. Forse si riferiscono a che prepara detersivi SOLO con sapone di marsiglia, che ingrigisce e appesantisce i tessuti, ma cmq non li cera. Nel mio detersivo il marsigli funziona solo da antischiuma. Fai tranquillamente il detersivo e usa le accorteze nel lavaggio pannoline che scrivo: pretrattamento, alte temperature, percarbonato, detersivo efficace, percarbonato, doppio risciacquo e citrico nell’ultimo risciacquo (al posto dell’ammorbidente).
Ciao Sara
ciao Sara, per detersivo efficace posso considerare anche il tuo in polvere per il lavaggio dei lavabili, o è meglio uno ecologico ma comperato? grazie
si, il detersivo in polvere di Mammachimica è efficace! puoi usarlo tranquillamente. Aggiungi anche altro percarbonato in base alle tue esigenze e carico di sporco dei pannolini (tutta cacca? più di due giorni stoccati?).
Di certo un ecolabel in polvere commerciale con enzimi sarà ancora più efficace (grazie appunto agli enzimi, difficili e costosi da acquistare per fare un det fai da te).
Ciao Sara
Ciao Sara, io ho una lavatrice con carico dall’alto e i detersivi in polvere e la intasano, quindi devo usare quelli liquidi. Io ora sto usando Lavatrice Bebè della Chanteclair, che contiene: tra il 5% e il 15% di tensioattivi anionici, <5% di tensioattivi non ionici, sapone, enzimi, profumo, fosfonati, phenoxyethanol, benzisothiazolinone, sodium pyrithione. Secondo te com'è come detersivo? Hai altro da consigliarmi liquido, però? Grazie mille Claudia
Quel detersivo non ha un inci ecologico…te ne puoi accorgere passandolo all’ecobiodizionario di Fabrizio Zago.
Cmq, se non vuoi intasare la lavatrice con i det in polvere basta metterli direttamente nel cestello (nella pallina o in un vecchio tappo del detersivo) come consiglio sempre.
Se vuoi cmq usare i det liquidi in tutti i super ci sono quelli a marchio ecolabel (vedi articolo dedicato) efficienti, davvero eco e prezzi bassi.
Ciao Sara
Cara Sara
è con grande interesse che leggo il tuo blog. Ho un’infarinatura di chimica grazie ai miei studi di medicina e mi fa davvero piacere vedere affrontare questi argomenti con piglio scientifico e rigore. Perché ce ne vuole. Ho una domanda specifica sui PL, dove purtroppo c’è un vero far west di pareri e per i quali non ho nessuno attorno a me che li stia usando per un confronto diretto. Credo che i miei si siano “incrostati”, tant’è che quando li metto a mia figlia, dopo due ore puzzano orribilmente di urina. Sicuramente ho sbagliato qualcosa nella mia routine di lavaggio sulla quale dovrò lavorare. Ho letto una miriade di metodi di “strippaggio”, procedimento attraverso il quale si dovrebbe rimuovere i vari eccessi di calcare misto a ammoniaca e detersivo che causerebbero questo cattivo odore. Volevo sapere se hai un metodo da consigliare. Premetto che abito a Bruxelles dove purtroppo l’acqua è dura (38,5 °F). Un caro saluto e grazie di cuore per questo lavoro coraggioso!
Ciao Margherita e grazie delle belle parole!
Mi fa piacere leggere quello che scrivi: il rigore e la scienza sono il mio chiodo fisso 🙂
Per i tuoi pannolini posso dirti questo, di certo lavaggi errati accumulati potrebbero aver creato il problema.
Se hai acqua molto dura è possibile che abbiano accumulato calcare. Prova a fare intanto un ammollo in acqua e acido citrico, lasciali tutta la notte. Poi lavali normalmente: almeno 60gradi, un buon detersivo polvere e aggiunta di percarbonato (che igienizza e sbianca).
Ma se hai acqua dura dovresti anche aggiungere il citrato di sodio ad ogni lavaggio e mettere citrico al posto dell’ammorbidente. Mi raccomando non eccedere nella dose di detersivo e comunque fai un risciacquo aggiuntivo.
Magari prova con alcuni pannolini inizialmente e vedi se noti differenza con gli altri.
Con altri pannolini invece di un ammollo con citrico, prova in candeggina delicata (a base di acqua ossigenata), sempre tutta la notte. Perchè oltre ad essere acida igienizza ulteriormente e poi fai il lavaggio come sopra.
Purtroppo mi sono resa conto che a volte, non lavare in profondità, rovina di più l’oggetto che se viene lavato superficialmente. Perchè appunto si “incrosta”.
Mi è capitato con gli ascigamani per esempio.
Ed anche fondamentale che vengano aciugati molto bene.
Se provi e se ti va dimmi i risultati che li condividiamo.
Grazie e buon proseguimento
Sara
Ciao Sara,
si legge spesso che lavare i pl con percarbonato, alla lunga possa rovinarli. È vero? E quando secondo te va utilizzato? Altra domanda: è davvero possibile lavare asciugamani, lenzuola o altro assieme hai pannolini a 60°? Ho sempre il dubbio che lo sporco dei pannolini possa “contaminare” ad esempio l’asciugamano.
Grazie per la tua competenza e professionalità!
ciao Alessandra e grazie dei complimenti.
Come scrivo nell’articolo il percarbonato è praticamente necessario per i pl, per non rischiare di far proliferare germi che poi diano origine ad infezioni. Ma di certo il percarbonando, pur essendo ecologico, è molto potente e le fibre a lungo andare le rovina (è elcalino). Ma decidi tu…possibili infezioni o ricomprare i pannolini?
Se puoi fai lavatrici separate, ma non tanto perchè possa contaminare ( a 60 gradi, con percarbonato e detersivo polvere ammazzi tutto), ma magari i pannolini hanno bisogno di prelavaggio, altro risciacquo, super centrifuga, temperature ancora più alte, ecc. che forse all’asciugamano o alle enzuola non serve.
Ciao Sara
Buongiorno Sara. Avrei delle domande su come usare il percarbonato con i pannolini lavabili: posso aggiungere la polvere direttamente al detersivo nella classica pallina dosatrice e poi mettere tutto nel cestello? Posso creare una soluzione da tenere come spruzzino smacchiatore apposta per i pl? Se sì, in che percentuale e che tipo di acqua é meglio usare? Grazie.
Si puoi mettere il percarbonato direttamente nel cestello assieme al det e ovviamente lavare almeno ai 60gradi.
Ma no non puoi fare lo spruzzino, non durerrbbe.
Ti consiglio di leggere i post dedicati su questo qui sulle pillole o su Facebook (la mia pagina è pubblica, non devi essere iscritta per leggerla).
Se vuoi puoi fare lo spruzzino con il detergente smacchiatore igirnizzante a base di ossigenata che trovi nel fai da te.
Ciao Sara
Ciao!
Vorrei chiederti un’informazione:
In caso di infezione da candida o altro la mia ostetrica mi ha detto che lavare l’intimo a 60 gradi non basta, di aggiungere prima di lavare qualche goccia di olio essenziale di Tea tree e poi passare il vapore del ferro da stiro una volta asciugato.
Se al lavaggio a 6o gradi aggiungo il percarbonato è sufficiente?
Si, secondo me è sufficiente. È il consiglio che da anche Zago per lavare i pannolini lavabili e ovviare a questi problemi.
Io li lascerei ammollo tutta la nottr con percarbonato e acqua calda e poi lavaggio a 60.
Per disinfettare di tea tree ce ne vuole un camion…e puzzeresti da morire…
Ciao Sara
Ciao mammachimica
innanzitutto grazie per le tue info e i consigli. Io ho una domanda sui pannolini lavabili un po’ più specifica, spero potrai dirmi la tua: ho fatto il vaccino del rotavirus al mio bimbo e poi usato i pl senza riflettere sul fatto che nella pupu potrebbe essere presente il virus. Mi stanno dando, al riguardo pareri discordanti, fra chi dice che sia sufficiente lavare i pl a 60 gradi, chi farlo usando il percarbonato e chi usando il napisan. Sul Napisan, poi, in tante mi dicono di non usarlo mai sui pl. Mi trovo al momento un tantino confusa Mi puoi dare un tuo parere, su entrambi i quesiti (virus e napisan)? Ti ringrazio!!
Ciao Irene, non sono un medico e non sono esperta di virus, ma di certo se lavi sopra i 60 gradi e con il percarbonato una bella sterilizzata la dai certamente ( e io i pannolini lavabili li laverei SEMPRE con aggiunta di percarbonato, perchè se il bimbo ha un’infzione non è che te lo dice…te ne accorgi quando è troppo tardi). Ma poi se ha fatto il vaccino di cosa ti preoccupi? Scusa ma forse non ho capito la domanda.
Comunque, il napisan è percarbonato con aggiunta di altro (sbiancanti ottici, profumo e il fatto che sia di marca te lo fa pagare di più).
Per quale motivo scientifico dicono di non usare il peprcarbonato sui pl?
Ciao Sara
Ciao, anche io oggi ho fatto il vaccino rotavirus alla bimba e mi hanno consigliato di usare u&g per un mese, più che per il lavaggio, la dottoressa si preoccupava della prolificazione del virus nella wetbag in attesa di lavatrice! Sono un po’ demoralizzaa, adesso che iniziavo a prendere la mano con i PL devo mettere in pausa..
Gentilissima Sara,
leggo nei momenti di crisi il tuo sito e trovo spesso delle risposte risolutive quindi grazie infinite!
Sono una neofita dei pannolini lavabili e ho dei dubbi. Se spruzzo ogni volta con candeggina delicata i pannolini non rischio di rovinarli visto che poi stanno lì anche un paio di giorni? Io non faccio mai lavatrici a 60 gradi, sbaglio? Voglio dire per la biancheria normale sono sufficienti i 40 gradi o ci sono delle ragioni per lavare a temperature più elevate? Nel caso dei pannolini lavabili sono d’accordo con i 60 gradi ovviamente, ma mi domando se io faccio un prelavaggio con solo i pannolini lavabili a 60 gradi e poi aggiungo il resto della biancheria e lavo a 40 gradi può funzionare lo stesso o è troppo poco per i pannolini?
Ho un’ultima domanda, già che ci sono, alla quale non ho trovato risposta. I foglietti acchiappacolore funzionano? Come funzionano? Facendo una rapida ricerca su internet si trovano straccetti acchiappacolore fatti con una soluzione di acqua e soda solvay…può funzionare?
Grazie infinite
Ester
P.S. Mi scuso se è già arrivato un post simile ma dal cellulare non ho capito se sia andato a buon fine o meno.
Ciao Ester,
ti ho già risposta alla prima parte del messaggio che era già arrivato (ma io sono la sola a moderare il mio blog…e faccio questa divulgazione per hobby e gratuitamente, quando ho tempo e voglia….ecco perchè non trovavi il messaggio, se non lo leggo non appare).
Sui foglietti acchiappacolore ho fatto un post su fb e anche qui http://www.mammachimica.it/pilloledichimica/, trovi tutte le spiegazioni su come NON funzionano.
Sono una bufala, non lo dico io ma la chimica e anche i test scientifici. Butti solo soldi e basta.
Su internet scrivono di tutto…si venderebbero pure la madre per due like!
Non c’è nessuna nbase scientifica che acqua e soda solvay possa acchiappare il colore.
ciao Sara
Grazie mille, è come sospettavo. Scusa ancora per il doppione e se mi era sfuggito il tuo articolo sui foglietti acchiappacolore (che non ho mai usato in verità ma mia sorella pubblicizza molto). Spero di non chiederti l’ennesima cosa già detta…la mia lavatrice LG ha l’opzione lavaggio col vapore. Il vapore migliora realmente l’efficacia di lavaggio? Tra l’altro è una cosa che non ho quasi mai usato perché temo mi restringa e stinga i vestiti nonostante le rassicurazioni del produttore. Grazie ciao Ester
Guarda, su questo ne ha parlato tanto anche fabrizio sul forum: ol vapore non lava, sono i tensioattivi a farlo, ma certamente se metti i tuoi panni a 100 gradi uccidi tutti i batteri. Però poi i panni li butti..cioè si rovineranno tantissimo.
E’ chiaro che la temperatura più alta aiuta il lavaggio, ma ci deve essere il detersivo. E comunque non credo che la tua situazione igienica sia tale da dover lavare a 100 gradi…
Ciao Sara
Ciao Sara, grazie per il tuo sito pieno di spunti spesso risolutivi!
Sto iniziando (solo) ora ad utilizzare i pannolini lavabili con la mia secondogenita neonata e ho dei dubbi sul lavaggio.
Spruzzandoli sempre con candeggina delicata e lasciandoli lì anche un paio di giorni non rischio di usurare tantissimo i tessuti?
Io lavo raramente a 60 gradi perché in verità i vestiti non sono mai molto sporchi e non necessitano di essere igienizzati molto (sbaglio?) mi domando se sia sufficiente fare un prelavaggio a 60 gradi con solo i pannolini lavabili e poi fare un lavaggio a 40 gradi col resto della biancheria.
Grazie, Ester
Ciao Ester,
la candeggina delicata non ha è molto usurante per i tessuti, e cmq, tanto prima o poi la bimba cresce e non li metterà più, ma prevenire infeioni batteriche è indispensabile per la sua pelle!
Anche io non lavo certamente MAI i vestiti a 60 gradi, non ce ne è bisogno ( a meno di infezioni di candida, allora li è tutto un’altro discorso). Se ho bisogno di igenizzare basta aggiungere un po’ di candeggina delicata che funziona anche a freddo.
Lavo a 60 gradi solo lenzuaola, federe, acqiugamani, canovacci perchè mi sono accorta che così non si accumula sebo, sposco o grasso della cucina e mi durano più a lungo, sono più morbidi e non puzzano anche se rimangono umidi in bagno (gli asciugamani intendo). Ma ognuno conosce il suo bucato…non conosco il tuo.
Ma proprio per il fatto che i pannolini stanno a contatto tutto il giorno con la pelle delicata dei bimbi e il bambino potrebbe avere delle infezioni ( e tu te ne accorgi quando è troppo tardi), i pannolini vanno lavati SEMPRE minimo a 60 gradi, con percarbonato, dete potente ecc.
Ciao Sara
Ciao Sara, grazie infinite per le tue delucidazioni. Io da qualche anno uso i prodotti Green Natural, sia per il bucato che per i pannolini lavabili perchè, essendo alla spina, mi permette di riciclare i contenitori.
Gli ingredienti contenuti nel detersivo sono:
AQUA
GLYCERIN
SODIUM COCETH SULFATE
Fatty Alcohol C 12-18 7 EO
COCAMIDOPROPYL BETAINE
LAURYL/MIRISTYL GLUCOSIDE
POTASSIUM COCOATE
SODIUM CHLORIDE
TRISODIUM DICARBOXYMETHYL ALANINATE
LAVANDULA HYBRIDA OIL
Potrebbe andar bene?
Grazie ancora
Ciao, se passi la lista igredienti all’ecobiodizionario di Zago vedrai che il prodotto è certamente ecologico.
Però non so se lava… non sono un formulatore ma vedo che mancano gli enzimi. Inoltre per i pannolini lavabili io usarei un polvere, è sempre più potente del liquido.
Comunque, prova a fare una ricerca sul forum di Zago Ecobiocontrolbio.org, magari lo hanno analizzato e ci sono pareri sull’efficacia.
Ciao Sara
ciao Ilaria.
se ha il marchio ecolabel (con il fiorellino europeo come logo) come avrai letto è sempre un compromesso tra ecologicità, efficacia e prezzo.
Questo però non mi piace molto, ha anche gli sbiancanti ottici…che probabilmente sono ancora nel disciplinare ecolabel (ma doveveno essere tolti in realtà).
Se hai una coop vicino casa sarebbe meglio il suo ecolabel, quello viviverde coop, senza sbiancanti ottici.
Ovviamente in qualsiasi caso i pannolini sempre lavati sopra i 60 gradi.
Ciao Sara
Ciao Sara, complimenti per il sito! Vorrei chiederti un consiglio. Sto usando i pannolini lavabili e purtroppo li ho macchiati/rovinati con olio di mandorle e me ne sono accorta dopo qualche lavaggio con il percarbonato a 60°… Si sono create delle macchie grigie su un tessuto sintetico Stay Dry (50% polyester, 40% polypropylene e 10% elasthane) di miei AIO. Ho provato anche un po’di detergente per i piatti e successivo lavaggio a 60 e niente… C’è speranza di togliere queste macchie? Lavaggio a 95° (in teoria possibile, anche se tessuto sintetico, perché è scritto sulla etichetta dei pannolini)? Grazie mille
ciao e grazie dei complimenti.
l’olio di mandorle è tremendo…potresti provare con un po’ di alcool, ma fallo in un piccolo spazietto, non vorrei sciogliesse il sintetico..non dovrebbe ma non sono esperta di tessuti.
ciao Sara
grazie di aver condiviso la tua esperienza.
Ma cmq un detersivo lo usavi immagino…magari liquido..
Il detersivo in polvere va bene, è molto efficace, ma magari controlla solo che non ci sia la cellulase. Questo enzima potrebbe rovinare maggiormente i pl in bambù e anche in cotone (le fibre naturali). Quindi non è che non va bene l’ecolabel, è che li consuma un po’ prima..
Per la dose vedi le istruzioni indicate dal produttore a seconda dell’acqua che hai e stai nella dose minore (poi vedi come va), come sempre mi raccomando doppio risciacquo se hai la lavatrice nuova)
Ciao Sara
Credo che Silvia volesse sapere altri esempi di sostanze (per gli amici “macchie”) fotolabili… Tipo piccolo elenco. Credo…
Comunque sito molto interessante ed utile! Anzi, farò qualche domanda anch’io.
E.
Purtroppo nei gruppi su fb dedicati ai pannolini lavabili ormai è prassi lavare a 40 e raramente a 60. Il fatto è che tanti pannolini di cattiva qualità a 60 si rovinano… sono contenta di avere letto la tua opinione da persona formata in materia. Purtroppo queste mode vanno a discapito di chi produce pannolini lavabili costantemente a 60° che costano un po di più ma che hanno una qualità assolutamente differente.
Si capisco…ma io preferirei ricomprare i pannolini che far prendere un’infezione a mio figlio…
Cmq io non vendo nulla! Ognuno lava come gli pare, ci mancherebbe!
Ciao Sara
Grazie della risposta. Ti seguo sempre con interesse e da un mesetto ho iniziato a sperimentare qualche tua ricetta con buoni risultati. Grazie di cuore!
Ciao mammachimica e grazie innanzitutto per il tuo impegno gratuito nella divulgazione eco-scientifica!
Ti disturbo per chiederti un consiglio: vivo a Roma (acqua durissima) e malgrado il risciacquo con acido citrico e l’introduzione del citrato di sodio come sequestrante, aggiunto ad un detersivo liquido ecolabel, i pannolini escono…duri, proprio ruvidi e rigidi. Ammetto di essere passata solo da poco al lavaggio a 60°: prima di leggere i tuoi articoli infatti mi attendevo alle indicazioni della casa produttrice e non superavo i 40°, soprattutto per timore che i PUL degli AIO si rovinassero. Leggevo nei commenti di un ammollo al citrico o nella delicata…pensi possa essere utile anche per il mio caso? Se si, in che percentuale?
Grazie infinitamente,
Anna
no…ammollo in citrico e delicata non ammorbidisce le fibre.
Se hai letto i miei articoli in merito, il citrico serve solo per togliere eventuali residui alcalini di detersivo e quindi magari contribuire a rendere meno dure le fibre (perché non più zeppe di residui, ecco perché spesso si consiglia anche il doppio risciacquo). Ma il citrico non contiene le molecole dell’ammorbidente per ammorbidirle. Ho fatto un video per cercare di migliorare la situazione, prova, magari hai giovamento https://youtu.be/wFC_L9CdlHE
ciao Sara
Ciao Sara, consigli di lavare a 60 gradi anche le cover dei pannolini?
Io di solito lavo a 60 gradi + percarbonato + soluzione 15% acido citrico (nella vaschetta ammorbidente ovviamente) gli inserti e gli AIO, mentre le cover dei pocket e degli AI2 le lavo a 40 gradi usando solo il detersivo.
Rimane il rischio di infezioni?!
Grazie mille!
Erika
no, non serve lavarle a 60 gradi, essendo appunto cover non toccano le parti intime.
Ciao Sara
Ciao Sara, sono Dorothy tra poco nascerà la mia prima bimba e io e mio marito abbiamo deciso che useremo i pannolini lavabili . Mi sto documentando sotto tutti i punti di vista e vorrei un chiarimento sulla routine di lavaggio e stoccaggio. Tutte le pannolinoteche e le consulenti suggeriscono uno stoccaggio a secco per i pannolini sporchi di pipì e per quelli sporchi di feci invece suggeriscono di togliere il grosso e di riporli nella wet bag in attesa del lavaggio . Per il lavaggio indicano un iniziale risciacquo freddo seguito da un lungo lavaggio di circa 3 ore a 40 ° con detersivo eco ed una volta al mese lavaggio a 60°con aggiunta di percarbonato. Personalmente non laverei a meno di 60°dei pannolini sporchi di feci .
I miei dubbi sono :
– se il pannolino sporco di feci lo sciacquo e lo pretratto solo con il sapone di marsiglia e lo ripongo nella wet bag in attesa del lavaggio (farei 60° con sempre percarbonato) è sufficiente?
– sempre pannolino sporco di feci lo pretratto con sapone di marsiglia + candeggina delicata(tua ricetta) e lo lavo a 60 ° con percarbonato è troppo tutto insieme?
Grazie per l’attenzione e mi scuso per l’eventuale ripetizione dell’argomento.
Ciao Dorothy e complimenti per la tua scelta.
iPerò secondo me i pannolini vanno sempre lavati almeno a 60 gradi. Se il neonato ha la candida o la cistite come te lo comunica? Io non rischierei…e, come già hai pensato tu, li laverei sempre almeno a 60° con percarbonato. Si rovineranno di più ma chissenefrega..la pelle e salute del mio bimbo conta di più, li ricomprerò.
E laverei anche quelli con sola pipì così. Lo so che il concetto è che l’ammoniaca può impedire qualche proliferazione di alcuni batteri, ma non altri..insomma io non mi fiderei
Per pretrattarli meglio il secondo modo: marsiglia o sgrassatore + candeggina delicata mentre aspettano nella wet bag. Immagina cosa può proliferare senza averli igienizzati con un ossidante dentro una busta con umidità…il primo metodo non è sufficiente.
Ciao e buon proseguimento
Grazie mille!
Grazie per la conferma, allora farò cosi : pretrattamento con sapone di marsiglia +candeggina-delicata (senza tensioattivo), wet bag. Risciacquo seguito da lavaggio a 60 con detersivo eco e percarbonato. Grazie!!!
anche quella con tensioattivo va bene…usa quella che hai pronta/disponibile
ciao Sara
Buongiorno Sara,
noi usiamo i pannolini lavabili da circa un anno e ieri mi è venuto un dubbio: ma tutta la pipì (ammoniaca)contenuta nei pannolini, che con il lavaggio passa nell’acqua, può essere inquinante?
Grazie!
ma no..d’altronde se faceva pipì nel wc sempre nello scarico andava! e che non facciamo più pipì? 🙂 🙂
L’ammoniaca è tossica per inalazione…quindi magari prima di stoccarli spruzzaci un po’ di candeggina delicata a base di ossigenata, sennò quando apri il secchio ti fai una sniffata di ammoniaca!
Ciao Sara
Ciao Sara,
Grazie per tutto il lavoro, precisone e tempo che dedichi al mondo del lavaggio sostenibile. Apprezzo moltissimo anche le motivazioni che dai per la scelta di ogni ingrediente!
Uso da molti mesi i pannolini lavabili ma ho un dubbio sul “periodo attesa lavaggio” pl sporchi. Ne uso di diversi tipi e dove li ho acquistati, mi hanno consigliato di NON risciaquarli per questo periodo di attesa. Mi han detto che la pipì impedirebbe proliferazione germi.
Io invece, pensando che l’ambiente azotato (dalla pipì) sia favorevole alla vita di ospiti indesiderati…li sciaquo abbonamente prima di riporli in una bacinella per un massimo per 48 prima del lavaggio. Sbaglio?
Grazie anticipatamente,
Isabella
P.s poi li lavo col tuo detersivo in polvere+ percarbonato seguendo le tue istruzioni
ciao e conplimenti a te per la scelta dei pl!
A me sta cosa che la pipì igienizza mi fa diventare matta…riporto anche una spiegazione di Fabrizio Zago (max esperto di detergenza) “l’ammoniaca impedisce la proliferazioni di alcuni tipi di batteri ma ne accelera quella di altri” E se c’era anche un’infezione in corso peggio mi sento!
Comunque, io (se sono sporchi di cacca) li passerei anche con uno sgrassatore e poi risciacquerei velocemente. Magari se solo pipì solo una sciacquata, ma comunque, nell’attesa spruzzerei della delicata a base di ossigenata (quella si che disinfetta). Sarebbe meglio autoprodotta che non ha profumi o coloranti strani, ma comunque se poi lavi come hai scritto non dovrebbero esserci problemi di residui.
Ciao Sara
Ciao Sara!
Mi sto avvicinando ora al mondo dei pannolini lavabili e sia detto da amiche, sia leggendo sul web viene fuori la questione del sapone di Marsiglia che cera i tessuti. In questo tuo articolo invece leggo che nn è vero e detto da una chimica diciamo che mi fido! Quindi posso smettere di farmi questo cruccio e se voglio seguire la tua ricetta del detersivo che contiene sapone di Marsiglia posso farlo? Grazie per tutte le tue preziose informazioni e per il tempo che dedicherai nel leggere e rispondere al mio messaggio!
Marta
ciao Marta,
si certo che lo pui usare. Non c’è alcun fondamento scientifico per quello che dicono. Forse si riferiscono a che prepara detersivi SOLO con sapone di marsiglia, che ingrigisce e appesantisce i tessuti, ma cmq non li cera. Nel mio detersivo il marsigli funziona solo da antischiuma. Fai tranquillamente il detersivo e usa le accorteze nel lavaggio pannoline che scrivo: pretrattamento, alte temperature, percarbonato, detersivo efficace, percarbonato, doppio risciacquo e citrico nell’ultimo risciacquo (al posto dell’ammorbidente).
Ciao Sara
ciao Sara, per detersivo efficace posso considerare anche il tuo in polvere per il lavaggio dei lavabili, o è meglio uno ecologico ma comperato? grazie
si, il detersivo in polvere di Mammachimica è efficace! puoi usarlo tranquillamente. Aggiungi anche altro percarbonato in base alle tue esigenze e carico di sporco dei pannolini (tutta cacca? più di due giorni stoccati?).
Di certo un ecolabel in polvere commerciale con enzimi sarà ancora più efficace (grazie appunto agli enzimi, difficili e costosi da acquistare per fare un det fai da te).
Ciao Sara
Ciao Sara, io ho una lavatrice con carico dall’alto e i detersivi in polvere e la intasano, quindi devo usare quelli liquidi. Io ora sto usando Lavatrice Bebè della Chanteclair, che contiene: tra il 5% e il 15% di tensioattivi anionici, <5% di tensioattivi non ionici, sapone, enzimi, profumo, fosfonati, phenoxyethanol, benzisothiazolinone, sodium pyrithione. Secondo te com'è come detersivo? Hai altro da consigliarmi liquido, però? Grazie mille Claudia
Quel detersivo non ha un inci ecologico…te ne puoi accorgere passandolo all’ecobiodizionario di Fabrizio Zago.
Cmq, se non vuoi intasare la lavatrice con i det in polvere basta metterli direttamente nel cestello (nella pallina o in un vecchio tappo del detersivo) come consiglio sempre.
Se vuoi cmq usare i det liquidi in tutti i super ci sono quelli a marchio ecolabel (vedi articolo dedicato) efficienti, davvero eco e prezzi bassi.
Ciao Sara
Cara Sara
è con grande interesse che leggo il tuo blog. Ho un’infarinatura di chimica grazie ai miei studi di medicina e mi fa davvero piacere vedere affrontare questi argomenti con piglio scientifico e rigore. Perché ce ne vuole. Ho una domanda specifica sui PL, dove purtroppo c’è un vero far west di pareri e per i quali non ho nessuno attorno a me che li stia usando per un confronto diretto. Credo che i miei si siano “incrostati”, tant’è che quando li metto a mia figlia, dopo due ore puzzano orribilmente di urina. Sicuramente ho sbagliato qualcosa nella mia routine di lavaggio sulla quale dovrò lavorare. Ho letto una miriade di metodi di “strippaggio”, procedimento attraverso il quale si dovrebbe rimuovere i vari eccessi di calcare misto a ammoniaca e detersivo che causerebbero questo cattivo odore. Volevo sapere se hai un metodo da consigliare. Premetto che abito a Bruxelles dove purtroppo l’acqua è dura (38,5 °F). Un caro saluto e grazie di cuore per questo lavoro coraggioso!
Ciao Margherita e grazie delle belle parole!
Mi fa piacere leggere quello che scrivi: il rigore e la scienza sono il mio chiodo fisso 🙂
Per i tuoi pannolini posso dirti questo, di certo lavaggi errati accumulati potrebbero aver creato il problema.
Se hai acqua molto dura è possibile che abbiano accumulato calcare. Prova a fare intanto un ammollo in acqua e acido citrico, lasciali tutta la notte. Poi lavali normalmente: almeno 60gradi, un buon detersivo polvere e aggiunta di percarbonato (che igienizza e sbianca).
Ma se hai acqua dura dovresti anche aggiungere il citrato di sodio ad ogni lavaggio e mettere citrico al posto dell’ammorbidente. Mi raccomando non eccedere nella dose di detersivo e comunque fai un risciacquo aggiuntivo.
Magari prova con alcuni pannolini inizialmente e vedi se noti differenza con gli altri.
Con altri pannolini invece di un ammollo con citrico, prova in candeggina delicata (a base di acqua ossigenata), sempre tutta la notte. Perchè oltre ad essere acida igienizza ulteriormente e poi fai il lavaggio come sopra.
Purtroppo mi sono resa conto che a volte, non lavare in profondità, rovina di più l’oggetto che se viene lavato superficialmente. Perchè appunto si “incrosta”.
Mi è capitato con gli ascigamani per esempio.
Ed anche fondamentale che vengano aciugati molto bene.
Se provi e se ti va dimmi i risultati che li condividiamo.
Grazie e buon proseguimento
Sara
Ciao Sara,
si legge spesso che lavare i pl con percarbonato, alla lunga possa rovinarli. È vero? E quando secondo te va utilizzato? Altra domanda: è davvero possibile lavare asciugamani, lenzuola o altro assieme hai pannolini a 60°? Ho sempre il dubbio che lo sporco dei pannolini possa “contaminare” ad esempio l’asciugamano.
Grazie per la tua competenza e professionalità!
ciao Alessandra e grazie dei complimenti.
Come scrivo nell’articolo il percarbonato è praticamente necessario per i pl, per non rischiare di far proliferare germi che poi diano origine ad infezioni. Ma di certo il percarbonando, pur essendo ecologico, è molto potente e le fibre a lungo andare le rovina (è elcalino). Ma decidi tu…possibili infezioni o ricomprare i pannolini?
Se puoi fai lavatrici separate, ma non tanto perchè possa contaminare ( a 60 gradi, con percarbonato e detersivo polvere ammazzi tutto), ma magari i pannolini hanno bisogno di prelavaggio, altro risciacquo, super centrifuga, temperature ancora più alte, ecc. che forse all’asciugamano o alle enzuola non serve.
Ciao Sara
Buongiorno Sara. Avrei delle domande su come usare il percarbonato con i pannolini lavabili: posso aggiungere la polvere direttamente al detersivo nella classica pallina dosatrice e poi mettere tutto nel cestello? Posso creare una soluzione da tenere come spruzzino smacchiatore apposta per i pl? Se sì, in che percentuale e che tipo di acqua é meglio usare? Grazie.
Si puoi mettere il percarbonato direttamente nel cestello assieme al det e ovviamente lavare almeno ai 60gradi.
Ma no non puoi fare lo spruzzino, non durerrbbe.
Ti consiglio di leggere i post dedicati su questo qui sulle pillole o su Facebook (la mia pagina è pubblica, non devi essere iscritta per leggerla).
Se vuoi puoi fare lo spruzzino con il detergente smacchiatore igirnizzante a base di ossigenata che trovi nel fai da te.
Ciao Sara
Ciao!
Vorrei chiederti un’informazione:
In caso di infezione da candida o altro la mia ostetrica mi ha detto che lavare l’intimo a 60 gradi non basta, di aggiungere prima di lavare qualche goccia di olio essenziale di Tea tree e poi passare il vapore del ferro da stiro una volta asciugato.
Se al lavaggio a 6o gradi aggiungo il percarbonato è sufficiente?
Grazie mille anticipatamente!
Si, secondo me è sufficiente. È il consiglio che da anche Zago per lavare i pannolini lavabili e ovviare a questi problemi.
Io li lascerei ammollo tutta la nottr con percarbonato e acqua calda e poi lavaggio a 60.
Per disinfettare di tea tree ce ne vuole un camion…e puzzeresti da morire…
Ciao Sara
Ciao mammachimica
innanzitutto grazie per le tue info e i consigli. Io ho una domanda sui pannolini lavabili un po’ più specifica, spero potrai dirmi la tua: ho fatto il vaccino del rotavirus al mio bimbo e poi usato i pl senza riflettere sul fatto che nella pupu potrebbe essere presente il virus. Mi stanno dando, al riguardo pareri discordanti, fra chi dice che sia sufficiente lavare i pl a 60 gradi, chi farlo usando il percarbonato e chi usando il napisan. Sul Napisan, poi, in tante mi dicono di non usarlo mai sui pl. Mi trovo al momento un tantino confusa Mi puoi dare un tuo parere, su entrambi i quesiti (virus e napisan)? Ti ringrazio!!
Ciao Irene, non sono un medico e non sono esperta di virus, ma di certo se lavi sopra i 60 gradi e con il percarbonato una bella sterilizzata la dai certamente ( e io i pannolini lavabili li laverei SEMPRE con aggiunta di percarbonato, perchè se il bimbo ha un’infzione non è che te lo dice…te ne accorgi quando è troppo tardi). Ma poi se ha fatto il vaccino di cosa ti preoccupi? Scusa ma forse non ho capito la domanda.
Comunque, il napisan è percarbonato con aggiunta di altro (sbiancanti ottici, profumo e il fatto che sia di marca te lo fa pagare di più).
Per quale motivo scientifico dicono di non usare il peprcarbonato sui pl?
Ciao Sara
Ciao, anche io oggi ho fatto il vaccino rotavirus alla bimba e mi hanno consigliato di usare u&g per un mese, più che per il lavaggio, la dottoressa si preoccupava della prolificazione del virus nella wetbag in attesa di lavatrice! Sono un po’ demoralizzaa, adesso che iniziavo a prendere la mano con i PL devo mettere in pausa..
Ripeto, io non sono un medico e non mi prendo certo questa responsabilità. Fai quello che ti dice e riprenderai più avanti.
Ciao Sara
Gentilissima Sara,
leggo nei momenti di crisi il tuo sito e trovo spesso delle risposte risolutive quindi grazie infinite!
Sono una neofita dei pannolini lavabili e ho dei dubbi. Se spruzzo ogni volta con candeggina delicata i pannolini non rischio di rovinarli visto che poi stanno lì anche un paio di giorni? Io non faccio mai lavatrici a 60 gradi, sbaglio? Voglio dire per la biancheria normale sono sufficienti i 40 gradi o ci sono delle ragioni per lavare a temperature più elevate? Nel caso dei pannolini lavabili sono d’accordo con i 60 gradi ovviamente, ma mi domando se io faccio un prelavaggio con solo i pannolini lavabili a 60 gradi e poi aggiungo il resto della biancheria e lavo a 40 gradi può funzionare lo stesso o è troppo poco per i pannolini?
Ho un’ultima domanda, già che ci sono, alla quale non ho trovato risposta. I foglietti acchiappacolore funzionano? Come funzionano? Facendo una rapida ricerca su internet si trovano straccetti acchiappacolore fatti con una soluzione di acqua e soda solvay…può funzionare?
Grazie infinite
Ester
P.S. Mi scuso se è già arrivato un post simile ma dal cellulare non ho capito se sia andato a buon fine o meno.
Ciao Ester,
ti ho già risposta alla prima parte del messaggio che era già arrivato (ma io sono la sola a moderare il mio blog…e faccio questa divulgazione per hobby e gratuitamente, quando ho tempo e voglia….ecco perchè non trovavi il messaggio, se non lo leggo non appare).
Sui foglietti acchiappacolore ho fatto un post su fb e anche qui http://www.mammachimica.it/pilloledichimica/, trovi tutte le spiegazioni su come NON funzionano.
Sono una bufala, non lo dico io ma la chimica e anche i test scientifici. Butti solo soldi e basta.
Su internet scrivono di tutto…si venderebbero pure la madre per due like!
Non c’è nessuna nbase scientifica che acqua e soda solvay possa acchiappare il colore.
ciao Sara
Grazie mille, è come sospettavo. Scusa ancora per il doppione e se mi era sfuggito il tuo articolo sui foglietti acchiappacolore (che non ho mai usato in verità ma mia sorella pubblicizza molto). Spero di non chiederti l’ennesima cosa già detta…la mia lavatrice LG ha l’opzione lavaggio col vapore. Il vapore migliora realmente l’efficacia di lavaggio? Tra l’altro è una cosa che non ho quasi mai usato perché temo mi restringa e stinga i vestiti nonostante le rassicurazioni del produttore. Grazie ciao Ester
Guarda, su questo ne ha parlato tanto anche fabrizio sul forum: ol vapore non lava, sono i tensioattivi a farlo, ma certamente se metti i tuoi panni a 100 gradi uccidi tutti i batteri. Però poi i panni li butti..cioè si rovineranno tantissimo.
E’ chiaro che la temperatura più alta aiuta il lavaggio, ma ci deve essere il detersivo. E comunque non credo che la tua situazione igienica sia tale da dover lavare a 100 gradi…
Ciao Sara
Ciao Sara, grazie per il tuo sito pieno di spunti spesso risolutivi!
Sto iniziando (solo) ora ad utilizzare i pannolini lavabili con la mia secondogenita neonata e ho dei dubbi sul lavaggio.
Spruzzandoli sempre con candeggina delicata e lasciandoli lì anche un paio di giorni non rischio di usurare tantissimo i tessuti?
Io lavo raramente a 60 gradi perché in verità i vestiti non sono mai molto sporchi e non necessitano di essere igienizzati molto (sbaglio?) mi domando se sia sufficiente fare un prelavaggio a 60 gradi con solo i pannolini lavabili e poi fare un lavaggio a 40 gradi col resto della biancheria.
Grazie, Ester
Ciao Ester,
la candeggina delicata non ha è molto usurante per i tessuti, e cmq, tanto prima o poi la bimba cresce e non li metterà più, ma prevenire infeioni batteriche è indispensabile per la sua pelle!
Anche io non lavo certamente MAI i vestiti a 60 gradi, non ce ne è bisogno ( a meno di infezioni di candida, allora li è tutto un’altro discorso). Se ho bisogno di igenizzare basta aggiungere un po’ di candeggina delicata che funziona anche a freddo.
Lavo a 60 gradi solo lenzuaola, federe, acqiugamani, canovacci perchè mi sono accorta che così non si accumula sebo, sposco o grasso della cucina e mi durano più a lungo, sono più morbidi e non puzzano anche se rimangono umidi in bagno (gli asciugamani intendo). Ma ognuno conosce il suo bucato…non conosco il tuo.
Ma proprio per il fatto che i pannolini stanno a contatto tutto il giorno con la pelle delicata dei bimbi e il bambino potrebbe avere delle infezioni ( e tu te ne accorgi quando è troppo tardi), i pannolini vanno lavati SEMPRE minimo a 60 gradi, con percarbonato, dete potente ecc.
Ciao Sara
Ciao Sara, grazie infinite per le tue delucidazioni. Io da qualche anno uso i prodotti Green Natural, sia per il bucato che per i pannolini lavabili perchè, essendo alla spina, mi permette di riciclare i contenitori.
Gli ingredienti contenuti nel detersivo sono:
AQUA
GLYCERIN
SODIUM COCETH SULFATE
Fatty Alcohol C 12-18 7 EO
COCAMIDOPROPYL BETAINE
LAURYL/MIRISTYL GLUCOSIDE
POTASSIUM COCOATE
SODIUM CHLORIDE
TRISODIUM DICARBOXYMETHYL ALANINATE
LAVANDULA HYBRIDA OIL
Potrebbe andar bene?
Grazie ancora
Ciao, se passi la lista igredienti all’ecobiodizionario di Zago vedrai che il prodotto è certamente ecologico.
Però non so se lava… non sono un formulatore ma vedo che mancano gli enzimi. Inoltre per i pannolini lavabili io usarei un polvere, è sempre più potente del liquido.
Comunque, prova a fare una ricerca sul forum di Zago Ecobiocontrolbio.org, magari lo hanno analizzato e ci sono pareri sull’efficacia.
Ciao Sara
Ciao,ho trovato questo detersivo in polvere con riconoscimento ecolabel volevo sapere se va bene anche per lavare i pannolini lavabili : Prodotto:
POLVERE LAVATRICE ECO-LABEL GREEN
Scheda degli ingredienti
Denominazione INCI
Sodium sulfate
Sodium carbonate
Zeolite
Sodium carbonate peroxide Sodium Dodecylbenzenesulfonate Alcohols, C12-13- branched and linear, ethoxylated
Sodium silicate
Aqua
Sodium acrylate/maleate copolymer
Sodium tallowate
Tetracetyl etylene diamine Subtilisina
Sodium diethilenetriamine pentamethylene phosphonate Cellulose gum
Parfum
Silicone Compound
Alfa-Amylase
Fluorescent Whitening Agent, bis- (triazinylamino)-stilbene disulphonic acid derivative
grazie in anticipo
ciao Ilaria.
se ha il marchio ecolabel (con il fiorellino europeo come logo) come avrai letto è sempre un compromesso tra ecologicità, efficacia e prezzo.
Questo però non mi piace molto, ha anche gli sbiancanti ottici…che probabilmente sono ancora nel disciplinare ecolabel (ma doveveno essere tolti in realtà).
Se hai una coop vicino casa sarebbe meglio il suo ecolabel, quello viviverde coop, senza sbiancanti ottici.
Ovviamente in qualsiasi caso i pannolini sempre lavati sopra i 60 gradi.
Ciao Sara
Ciao Sara, complimenti per il sito! Vorrei chiederti un consiglio. Sto usando i pannolini lavabili e purtroppo li ho macchiati/rovinati con olio di mandorle e me ne sono accorta dopo qualche lavaggio con il percarbonato a 60°… Si sono create delle macchie grigie su un tessuto sintetico Stay Dry (50% polyester, 40% polypropylene e 10% elasthane) di miei AIO. Ho provato anche un po’di detergente per i piatti e successivo lavaggio a 60 e niente… C’è speranza di togliere queste macchie? Lavaggio a 95° (in teoria possibile, anche se tessuto sintetico, perché è scritto sulla etichetta dei pannolini)? Grazie mille
ciao e grazie dei complimenti.
l’olio di mandorle è tremendo…potresti provare con un po’ di alcool, ma fallo in un piccolo spazietto, non vorrei sciogliesse il sintetico..non dovrebbe ma non sono esperta di tessuti.
ciao Sara
Va bene il tuo detersivo liquido per lavare i pl?
secondo me è troppo debole, meglio il detersivo in polvere e a 60 gradi minimo.
ciao Sara
la candeggina delicata la posso mettere anche in lavatrice
si certao, è scritto nell’articolo dedicato (acqua ossigenata e percarbonato) e nei post del fai da te.
Ciao Sara
grazie di aver condiviso la tua esperienza.
Ma cmq un detersivo lo usavi immagino…magari liquido..
Il detersivo in polvere va bene, è molto efficace, ma magari controlla solo che non ci sia la cellulase. Questo enzima potrebbe rovinare maggiormente i pl in bambù e anche in cotone (le fibre naturali). Quindi non è che non va bene l’ecolabel, è che li consuma un po’ prima..
Per la dose vedi le istruzioni indicate dal produttore a seconda dell’acqua che hai e stai nella dose minore (poi vedi come va), come sempre mi raccomando doppio risciacquo se hai la lavatrice nuova)
Ciao Sara
Leggo con interesse la faccenda della bilirubina fotolabile, ci sono altre ‘macchie note’ che sono fotolabili?
Grazie
Si, il pomodoro! Come appunto.scritto nell’articolo.
Ciao Sara
In questo articolo?
Comunque grazie, speravo c’è ne fossero di più 🙂 🙂
Scusa ma non ho capito la domanda…
Credo che Silvia volesse sapere altri esempi di sostanze (per gli amici “macchie”) fotolabili… Tipo piccolo elenco. Credo…
Comunque sito molto interessante ed utile! Anzi, farò qualche domanda anch’io.
E.
Purtroppo nei gruppi su fb dedicati ai pannolini lavabili ormai è prassi lavare a 40 e raramente a 60. Il fatto è che tanti pannolini di cattiva qualità a 60 si rovinano… sono contenta di avere letto la tua opinione da persona formata in materia. Purtroppo queste mode vanno a discapito di chi produce pannolini lavabili costantemente a 60° che costano un po di più ma che hanno una qualità assolutamente differente.
Si capisco…ma io preferirei ricomprare i pannolini che far prendere un’infezione a mio figlio…
Cmq io non vendo nulla! Ognuno lava come gli pare, ci mancherebbe!
Ciao Sara
Grazie della risposta. Ti seguo sempre con interesse e da un mesetto ho iniziato a sperimentare qualche tua ricetta con buoni risultati. Grazie di cuore!
bene!
Ciao Sara