E’ ottimo per nutrire il legno perché “polimerizza” molto velocemente, diventa “secco” (per questo motivo si usa per le pitture “ad olio”).
In pratica se hai un pezzo di legno inaridito dalla temperatura, dall’uso, ecc., passandoci dell’olio di lino questo legno diverrà “idrofobo”, cioè sarà più difficile che dei liquidi lo penetrino.
Ecco perché diventa più bello e più resistente.
L’olio di lino “cotto” sarebbe meglio rispetto all’olio di lino “crudo”, perché secca prima.
Si trova puro nei colorifici o negozi di fai da te. Comunque, se non ha un costo assurdo, si può usare anche quello alimentare (crudo).
Ho avuto ottimi risultati trattando in questo modo il tavole e sedie in legno che lascio tutto l’anno fuori in giardino, alla pioggia e alle intemperie.
Una sola raccomandazione: fate una prova su un angolino nascosto in modo da vedere cosa succede al vostro legno per quanto riguarda il colore. L’olio di lino ha un suo colore, è marroncino chiaro e potrebbe far variare quello del vostro oggetto o pavimento.
Per lavare i pavimenti in legno potete anche anche usare il Detergente per superfici dure, con l’aggiunta appunto di olio di lino, come potete leggere nella ricetta.