Bicarbonato di sodio
Qui il video
DEODORANTE
Si può usare in più modi:
I deodoranti in commercio per “funzionare” si basano sulle proprietà di alcune sostanze e alcune sono piuttosto discutibili. Spesso vengono aggiunti profumi che servono solo a coprire l’odore…
Secondo me l’efficacia di un deodorante è assolutamente soggettiva.
COLLIRIO
IL BICARBONATO NON PUÒ SERVIRE PER TUTTO…
(*)Se volete un rimedio per pulire lo sporco grasso eccovi una ricettina facile facile: SPRUZZINO SGRASSANTE:
NaHCO3 + HCl –> NaCl + H2CO3
(b) NaHCO3 + CH3COOH –> CH3COONa+ H2O + CO2
(d) Quando l’acqua nella lavatrice viene riscaldata si forma carbonato di calcio (calcare) che, essendo insolubile, si deposita all’interno della lavatrice stessa formando incrostazioni di calcare. Dicono che aggiungendo bicarbonato di sodio non si forma calcare: aggiungendo bicarbonato è vero che una parte del calcio e del magnesio si “sposta” verso quest’ultimo, si forma bicarbonato di calcio, più solubile del carbonato di calcio, ma il carbonato rimane eccome, quindi il problema non si risolve.
Per approfondire:
Ciao, una curiosità: chimicamente come fa il bicarbonato ad eliminare i pesticidi da frutta e verdura? Grazie
non lo fa…è una bufala che gira sul web e tra chi non conosce la chimica…
ciao Sara
Però anche tu tempo fa avevi scritto che il bicarbonato “crea un ambiente salino che può aiutare ad allontanare gli eventuali residui di pesticidi da frutta e verdura”, il
2/3/2014, in risposta ad un commento. È stato un errore? È solo per capire, proprio perché mi fido di te, che la chimica la conosci e non delle bufale su internet. Grazie!
ciao. Questa era una cosa che scriveva Zago sul forum, e che io ho condiviso, ma appunto relativa alla salinità dell’acqua, che poteva contribuire ad eliminare “meccanicamente” meglio la terra dalle verdure, non chimicamente. Però non ha un potere igienizzante o altro. Lavare gli ortaggi sotto acqua corrente si è poi rivelata la cosa migliore (pure senza bicarbonato) E negli anni mi sono resa conto che in realtà i pesticidi negli ortaggi sono molto più controllati (basta vedere i dati di altro consumo, dove i limiti sono scesi molto) e che i trattamenti sono fatti molto prima della “maturazione”. Quindi sull’esterno del prodotto che arriva da noi non ci sono sostanze chimiche problematiche (a meno che non scritto espressamente, tipo bucce dei limoni non edibili) e che quindi una bella lavata era sufficiente
ciao Sara
Ciao, quali sono le proporzioni bicarbonato/acqua per ottenere una soluzione satura da usare come collutorio? Grazie!
sull’articolo è spiegata cos’è la soluzione satura 🙂
ciao Sara
Sì l’ho letto… ti chiedevo se sai già quanti grammi di bicarbonato servono per saturare una certa quantità d’acqua… è per comodità perché, non avendo idea delle dosi, devo aggiungere un pochino per volta, mescolare, vedere se si scioglie tutto, aggiungerne ancora un pochino e via dicendo… lo so, non è così problematico, scusa, è che mi hai abituata troppo bene: con la tua chiarezza e precisione dici sempre quanta di una sostanza e quanta dell’altra.
Ho un’altra domanda: acqua distillata e demineralizzata è la stessa cosa? Grazie!
no..non sono esattamente la stessa cosa, lo spiego nel glossary https://www.mammachimica.it/glossary/acqua-distillata-e-demineralizzata/
Per il bicarbonato, nell’articolo relativo scrivo anche la sua solubilità in acqua.
Ciao, si potrebbe usare l’acqua del rubinetto (visto che i denti si lavano con quella)? Grazie
si
Ciao, ho usato acqua del rubinetto satura di bicarbonato, ma si sono formati filamenti bianchi e ho buttato tutto. C’è un modo per evitarlo oppure va proprio usata acqua demineralizzata? Grazie
certo che è strano che si sino formati filamenti se era satura…
il flacone era pulito? di certo la cosa ancora migliore sarebbe far bollire l’acqua.
Per evitare questo problema, l’unica cosa è usare la polvere tal quale 🙂
ciao Sara
Ciao, grazie per la risposta. Cosa intendi per “usare la polvere”?
così https://youtu.be/4TVJH9yf9ms
ciao Sara
Il link del video è però riferito al deodorante mentre io parlavo del colluttorio…
ah! non avevo capito!
ma il colluttorio ti conviene farlo al momento! un po’ di bicarbonato in un bichhiere con acqua e via!
Ciao, ho un dubbio sul dentifricio: la sua utilità, oltre che ridurre l’acidità (per cui si può supplire col bicarbonato), non dovrebbe essere anche l’apporto di fluoro? Quindi sostituendolo col bicarbonato non si perde una funzione utile? Grazie
beh si certamente.
Usare un po’ di bicarbonato per aumentare il pH buccale è utile nel caso non hai il dentifricio, ogni tanto, o comunque alternando. Perchè di certo così non hai nessun apporto di fluoro e conseguente funzione anticarie.
ciao Sara
Ciao Mammachimica! volevo chiederti per “deodorare” una scarpiera aperta situata in un ripostiglio quale composto è possibile utilizzare? ho letto su internet varie opzioni (ovviamente ne ho salvata solo una perchè le altre erano cose folli tipo fondi di caffè oppure aceto e bicarbonato), e cioè riporre sugli scaffali dei barattolini aperti con del bicarbonato dentro, da sostituire ogni 3/4 mesi circa….ho cercato anche sul forum di Ecobiocontrl ma non ho trovato nulla…Grazie mille! Chiara
purtroppo la scarpiera puzza se puzza quello che c’è dentro…c’è poco da fare. Il bicarbonato, così come qualsiasi altra polvere, è igroscopico e quindi potrà assorbire umidità, ma non so se assorbe anche le molecole maleodoranti…prova.
ciao Sara
Salve,
per sapere la conducibilità elettrica del bicarbonato di sodio come bisogna fare?
In effetti con la formula di sonneveld si potrebbe fare ma avrei bisogno della composizione (quanto sodio e quanti bicarbonati contiene) e il relativo meq/l.
Mi sapete dare info in merito?
Grazie
ciao,
ci vorrebbe il conducimetro…
Comunque prova a vedere in rete, in siti come “chimichiamo” o altri che risolvono esercizi di stechiometria/chimica. Magari trovi la soluzione.
Ma a che ti serev?
Ciao Sara
Ciao Mamma Chimica,
ormai ho sostituito del tutto i deodoranti industriali ed ho convinto anche mio marito, un successo! Preferiamo utilizzare un formula solida fatta da: Bicarbonato, amido di mais, olio di cocco, emulsionante, cera candellilla e 17 gocce di o.e. di lavanda su 50ml di prodotto. Però adesso che è cominciata la stagione estiva e quindi l’ascella è più esposta al sole ad entrambi è venuto lo stesso sfogo sull’ ascella. Una specie di alone rotondo rosso tipo ematoma/ eritema non so bene come descriverlo. È possibile che una delle componenti utilizzate non vada d’accordo con l’esposizione al sole?
Ti ringrazio in anticipo
Ciao
Silvia
Non sono un dermatologo, ma di certo mettere gli oe sulla pelle è davvero una cosa che non farei mai.
Il deodorante funziona grazie al bicarbonato, tutto il resto non serve a nulla (se non a creare una pappetta), ma gli oe sono proprio inutili.
Ciao Sara
Ciao Sara,
domanda su un uso del bicarbonato: ho trovato vari video su yt che mostrano come usare acqua+bicarbonato per pulire le Birkenstock.. secondo te ha senso??
Grazie!!
ciao!
il bicarbonato non lava e non disinfetta…a che serve sulle birkennstock? chiedi la spiegazione a chi lo propone…
ciao Sara
Non saprei in effetti, io mi sono detta che si potrebbe trattare dell’azione meccanica, un po’ abrasiva?
forse…ma il bicarbonato è solubilissimo… devi proprio fare la pappetta con pochissima acqua e usarla velocemente
Ciao! Cosa posso utilizzare per disinfettare o meglio ancora sterilizzare la testina dello spazzolino elettrico? E più in generale per la camera da letto? Grazie!
La candeggina delicata a base di ossigenata o il percarbonato (c’è il post nelle pillole di chimica relativo alla disinfezione degli apparecchi per denti o paradenti).
Per la camera da letto che intendi? Per il pavimento un buon detersivo pavimenti…
Ciao Sara
Ma solo io non riesco a sciogliere il bicarbonato in bocca in tempi ragionevoli? Provato puro sullo spazzolino bagnato anni fa e dopo più di due minuti ancora sentivo i granellini sotto i denti. Oggi faccio un dentifricio con (tra il resto) gel di aloe e bicarbonato pensando che essendo l’aloe acquosa il bicarbonato si sarebbe sciolto; invece continuava a esserci e in bocca è rimasto una quindicina di secondi prima di sciogliersi nonostante fosse una quantità di dentifricio minuscola. Dovrei forse farlo prima girare per la bocca e solo dopo iniziare a strofinare? Sembro paranoica, ma ho avuto i denti porosi (secondo me a causa di un trattamento aggressivo di un dentista) e quindi adesso che ho risolto il problema ogni elemento che gratta sui miei denti temo sia troppo aggressivo e mi manda in ansia. Grazie. Gaia
E’ in effetti strano… ma molti hanno risolto macinando ancora più finemente il bicarbonato.
Ciao Sara
Come si può eliminare l’odore di sudore dalle magliette?
beh non con il bicarbnato…
Ma è perfetto il detergente smacchiatore igienizzante l fai da te https://www.mammachimica.it/fai-da-te-2/detergente-smacchiatore-igienizzante/
ciao Sara
Buongiorno Mammachimica! Grazie per l’articolo e per tutto ciò che ci insegni!!
Ho una domanda anch’io: gargarismi con acqua e bicarbonato per lenire il mal di gola, consigliati dal medico, hanno efficacia?
non sono un medico, quindi non ne ho idea…
se serve una sostanza alcalina per far andare via il mal di gola allora si..
ma alcuni li fanno fare con il acqua e limone che è acido…quindi non so che dirti.
Se ti trovi bene falli.
Ciao Sara
Grazie!!
Cara Sara, Mammachimica, innanzitutto grazie a te e al dott. Zago per la competenza e il tempo che dedicate per divulgare consigli preziosi per salvaguardare questo nostro pianeta. Leggo molto di voi e metto in pratica più che posso. Essendo io ignorante in chimica e non avendo più fiducia nei vendtori e ciarlatani, chiedo a te, Sara: il bicarbonato che io uso anche diluito nell’ acqua del bagno è solo prodotto chimicamente o si può trovare anche naturale? Non so se mi sono spiegata. Credo che sia anche una domanda sciocca ma io ignoro la chimica e ti stimo molto. Ti sarei grata se trovassi un minuto per rispondermi.
Ciao e grazie del messaggio!
Mi fa sempre piacere quando non mi mettete sullo stesso piano degli influencer ciarlatani!
Per il bicarbonato, certo che esiste in natura, è anche disciolto nell’acqua che beviamo. Oppure si trova sottoforma di minerale. Ma la maggior parete del bicarbonato in vendita credo sia prodotto in laboratorio. Il processo industriale credo sia meno costoso che l’estrazione.
Ciao Sara
ciao, mi sembra di aver già risposto a questo messaggio…ma forse non qui.
Il bicarbonato si trova in natura nell’acqua che beviamo o anche sotto forma minerale, ma in piccole quantità. Il bicarbonato in commerciom è tutto prodotto in laboratorio.
Ciao Sara
Ciao, sono Alessandra, vorrei sapere cosa posso usare nelle lavatrice come anticalcare e come posso igienizzare lo spazzolino da denti.
Grazie,
Alessandra
Ciao Alessandra,
come anticalcare, tipo calfor, puoi usare l’ecologico citrato di sodio.
Per lo spazzolino da denti potresti usare un po’ di candeggina delicata (magari quella autoprodotta e senza tensioattivo). Oppure immergerlo in un bicchiere con acqua e percarbonato (anche fredda se lo lasci tutta la notte).
Ci sono proprio dei post dedicati anche su fb (è una pag pubblica, non dei essere iscritto).
Ciao Sara
Ciao Sara, ti faccio i complimenti perché da quando ho comprato il tuo libro è frequento questo sito, sto facendo i detersivi e detergenti in casa (e mi diverto anche, forse perché lavorando in laboratorio mi piace pasticciare con le soluzioni). Volevo condividere un articolo scientifico del 2017 in cui viene testata l’abrasione del bicarbonato sulla dentina dei denti. Usano dentifrici commerciali e anche il bicarbonato puro. Conclusioni: quello puro è, tra le sostanze abrasive, quello meno abrasivo in assoluto (complice la sua solubilità) e inoltre essendo una base debole ha un effetto anche sulla placca.
Giusto per confermare scientificamente l’utilizzo del bicarbonato puro come dentifricio. Unici lati negativi del bicarbonato secondo lo studio sono: ha un sapore salato, e diminuirebbe la schiuma,ma direi che ci si può passare sopra.
Ecco il link dello studio :
https://jada.ada.org/article/S0002-8177(17)30812-7/fulltext#/article/S0002-8177(17)30812-7/fulltext
Ciao Mirco e grazie dei complimnti e del link.
Se Zago aveva condiviso l’uso del bicarbonato sui denti lo ha fatto ovviamente perchè scientifico! Ma un articolo proprio su questo è un’ottima cosa. Appena risco lo leggo e magari allegherò al post.
E in effetti si, il bicarbonato ha un cattivo sapore…per quello si stempera con un pò di menta (le foglie essiccate e polverizzate).
Scusa della risposta così in ritardo…ho una marea di messaggi tra qui e fb e non riesco più a seguirli tutti…
Grazie ancora!
Sara
Ciao
Io x l igiene intima e il viso uso bicarbonato con olio di cocco, lo uso anche x il corpo x avere un leggero scrub ma non tutti i giorni. Secondo te i fervida ( che sono acetici) inquinano se usati x pulizie? Grazie informazione preziosissime!!!
Di solito le parti intime delle donne dovrebbero essere lavate con sostanze acide…per preservare la flora batterica. Si consiglia il bicarbonato o un detergente alcalino in caso di candida. Ma percarità, ognuno si lava con cosa gli pare!
I fervida non li conosco, se sono microorganismi effettivi ci sono i dati scientifici che provano che non lavano un bel niente (quindi se una cosa non serve inquina e basta). Puoi approfondire leggendo l’articolo dedicato. Se non sono emc, secondo me non lavano comunque. Per lavare servono i tensiaottivi: sostanze che emulsionano lo sporco e lo portano via.
Ciao Sara
Ciao mammachimica e grazie per le tue pillole di saggezza.
Non riesco a trovare pace con la mia lavastoviglie. Le pastiglie in commercio lavano abbastanza decentemente ma non perfettamente. Ho provato periodicamente a lavare il filtro, a fare cicli a vuoto con aceto e bicarbonato in fase di risciacquo o 60 gradi. Immagino che non sia servito a niente. Giusto?
E non serve a niente nemmeno versare un cucchiaio di bicarbonato in lavastoviglie al posto delle pastiglie? Una volta ci ho provato ma non sono uscite male.
Morale della favola, volevo sapere se il bicarbonato può fare qualcosa per la lavastoviglie e se hai ricette per poterlo utilizzare al meglio oppure se hai qualche ricetta ecologica per pulire stoviglie e sgrazzare la lavastoviglie durante il normale ciclo di lavaggio a 60 gradi.
no, il bicarbonato non lava e non serve a nulla nella lavastoviglie. L’aceto peggio..te la corrode.
Per sapere come mantenere bene gli elettrodomestici basta che leggi nel glossary, alla voce manutenzione lavatrice e lavastoviglie.
Ti consiglio di provare le pasticche in commercio a marchio Ecolabel: efficaci e a basso impatto ambientale (trovi l’articolo dedicato all’ecolabel)
Ciao Sara
Gentile Sara, consiglieresti il bicarbonato anche per lavare i capelli? È efficace, l’ho già provato.
Vorrei sapere se è “chimicamente adatto” e non danneggia quindi il cuoio capelluto.
Grazie in anticipo
Sabina
Ciao Sabina, assolutamente no il bicarbonato.
Chimicamente non è adatto perchè è alcalino quindi rovina i capelli, apre le scaglie di cheratina. E infatti chi si tinge i capelli a lungo andare li rovina perchè, per fare entrare il colore dentro il capello, si usano sostanze alcaline per appunto aprire le scaglie. Magari se hai i capelli corti non te ne rendi conto subito.
Io ti consiglo un buon shampoo e un ultimo risciacquo con acido citrico casomai, al posto del balsamo, ma mai sostanze alcaline.
L’ho scritto già nell’articolo:https://www.mammachimica.it/le-cose-da-non-fare/
ciao Sara
salve Sara, secondo te ‘giocare’ un po’ coi capelli aprendone le scaglie di cheratina (prima di una maschera o erba tintoria) per farla assorbire meglio, e alla fine lavando e richiudendole con un risciacquo acido (come consigli tu con acido citrico) può danneggiare i capelli?
Ciao!
beh è proprio questo che fanno le tinte “chimiche”: aprono con una sostanza alcalina, colorano e poi richiudono con acido…a lungo andare i capelli di chi li tinge sono rovinati un bel po’…
ciao Sara
Ciao
Spesso sgorgo i lavabi e gabinetti con un po’ di Aceto e lascio scorrere l’acqua e si liberano con un buon profumo a lungo.
Se uso acetone x unghie che ha base acetinica e bicarbonato o acqua ossigenata fa lo stesso effetto o meglio il buon vecchio aceto? Ciao grazie e complimenti x la pagina.
Mattia
assolutamente NO!
l’aceton o è tossico per inalazione e non serve a nulla in quasto caso. Come ti viene in mente di usarlo o buttarlo nello scarico così.
Ognuno lava come gli pare, ma perchè usare soluzioni stravaganti?
Meglio un disgorgante apposito a questo punto, almeno funziona!
Ciao Sara
Arrivo tardi, e soprattutto dopo aver usato “litri” di aceto come ammorbidente in lavatrice…
Anche la mia oncologa consigliava risciacqui col bicarbonato la sera e se lo usavo anche come dentifricio era meglio. Ho usato il bicarbonato anche come deodorante, mescolato a della farina di mais ‘fioretto’ (perché non avevo la maizena) e a dell’alloro per l’aroma (poco, perché non volevo sapere da arrosto!). Devo dire che non mi irritava la pelle, il che durante la chemio era quasi miracoloso!
Grazie davvero per i tuoi articoli, davvero illuminanti!
Bene! mi fa piacere se almeno in queste piccole cose tu abbia trovato un rimedio utile e che non si sia scontrato con la tua situazione ( e che spero sia solo un ricordo).
Buon proseguimento.
Sara
Ciao mammachimica, ecco che anche io mi unisco alla schiera di orfani del bicarbonato 😉 A volte lo uso per frutta e verdura (lo dice la confezione di bicarbonato) e ho fatto per mesi cremine per i sanitari che io chiamo igienizzanti. Ma almeno qualche uso corretto lo faccio anche io, per esempio il deodorante. Ora mi incuriosisce la possibilità di usarlo per i denti: il risciacquo saturo come si prepara? Quanto bicarbonato devo mettere in un bicchiere d’acqua? Io uso un dentifricio ecobio, e sin dalla prima volta ho notato che non fa schiuma e che non è dolce, quindi mi sono trovata benissimo, ma naturalmente se posso ulteriormente semplificare (uso lo spazzolino senza dentifricio ogni tanto, e in effetti la differenza è solo di… freschezza, per via della menta che non c’è). Complimenti per questo bel sito, ho visto che hai scritto anche un libro!
Elle
ciao e grazie dei complimenti.
E complimenti anche a te, che leggendo info scientifiche ti sei ricreduta…in molti non abbandonano i vecchi rimedi, nemmeno dopo l’evidenza!
Se vuoi usare il bicarbonato come dentifricio basta intingere lo spazzolino umido nella polvere di bicarbonato e passarla sui denti.
Se invece vuoi fare una specie di colluttorio allora prepari la soluzione satura, ovvero fai sciogliere nell’acqua tanto bicarbonato fino a che non si scioglie piu’.
Il libro di Mammachimica è un’idea di un’amica, è divertente (incredibile per la chimica!) e parte del ricavato va in beneficienza.
ciao Sara
Il fatto è che io pensavo fossero scientifiche anche le altre info! Comunque volevo diffondere il verbo, ma una mia amica mi ha nominato la toxoplasmosi: lei deve lavare con bicarbonato, gliel’ha detto il medico. Leggendo qua sotto ho visto che non è l’unico medico che dice ‘ste cose, e anche che si può usare l’acqua ossigenata in aggiunta al bicarbonato. Solo non ho capito a quanti volumi: quella a 130?
Sul post relativo a come lavare le verdure in gravidanza è scritto tutto il procedimento in base a che volumi di ossigenata usi (lo trovi nelle pillole e su fb).
Ciao Sara
Ciao Mammachimica,
complimenti per il tuo blog e libro! 🙂
Ho capito da tempo che il Bicarbonato non funziona come ammorbidente, ma è vera questa affermazione?
\”Il contatto con l’acqua non infeltrisce la lana: è un dato errato.
I fattori che infeltriscono la lana sono gli sbalzi di PH e gli sbalzi di temperatura.
In altre parole un detersivo troppo aggressivo oppure l’acqua troppo calda o fredda.
Il bicarbonato apre le fibre e quindi le fa sentire più morbide e allo stesso tempo ha un PH poco alcalino, che non pregiudica la tenuta della lana.\”
Da qui io capisco che se aggiungo qualche cucchaio di bicarbonato al lavaggio della lana, i miei maglioni diventeranno più morbidi!
E\’ una cavolata?
Grazie mille _ Jo 🙂
grazie dei complimnenti, e purtroppo si, parte di quello che scrivono un grandissima cavolata e soprattutto ti rovina la lana!!
la lana deve essere lavata a freddo, senza centrifughe o strizzamenti spinti e soprattutto a pH neutro/acido, ASSOLUTAMENTE NON ALCALINO!
è proprio l’alcalinità che infeltrisce la lana!!!!
Infatti se non hai il det specifico per la lana puoi usare un po’ di det piatti, oppure uno shampoo o un bagnoschiuma (che sono acidi).
Ciao Sara
Grazieeee 🙂 super chiara come sempre 😉
Ciao mammachimaca! Volevo chiederti se per lo agrassatore e il prodotto per sanitari e acciaio è corretto, o comunque ha senso, aggiungere il tea tree oil. Grazie in anticipo per l’eventuale risposta e per i preziosi consigli e spiegazioni che fornisci.
no..non ha alcun senso…per igienizzare ci vorrebbe un vagone di tea tee oil, e comunque, essendo un olio non si mescola con le soluzioni acquose.
Ciao Sara
Buongiorno!
avrei due domande.
Nella ricetta del deodorante con l’amido e il burro di karité, bisogna sciogliere completamente il bicarmonato, se si ,come? o lasciarlo granuloso?
Per lo spruzzino sgrassatore, stessa domanda, la soda solvay deve essere completamente sciolta o no? L’ho provato ieri e ha lasciato tracce bianche sugli armadi della cucina nonostante che la mia sia un acqua dolde. Grazie infinite!
Nel deodorante si forma una pappetta…se il bicarbonato era poco granuloso non si nota nemmeno…si amalgama il tutto. Forse il tuo era troppo granuloso di partenza.
La soda solvay nello sgrassatore si, si deve sciogliere bene. Devi avere pazienza e vedrai che lo farà. Se ha lasciato tracce significa che hai messo troppo sgrassatore o non hai srisciacquato bene (è scritto nella ricetta: se ne usate troppo state troppo a risciacquare, è molto potente, ne basta poco).
Ciao Sara
ciao,
utilizzo lo spazzolino classico alternato a quello elettrico e quindi mi ritrovo a sostituirli dopo un tempo più lungo di quello normalmente raccomandato. Ogni tanto noto che nei fori della testina dello spazzolino elettrico si formano tracce scure, residui di dentifricio immagino … e mi sa tanto di covo di batteri. come potrei igienizzarlo? la candeggina delicata che spieghi sopra andrebbe bene? qualche alternativa in commercio?
passando dal dentifricio al bicarbonato risolverei il problema?
grazie
Il bicarbonato non igienizza ne pulisce uno spazzolino già sporco…meglio la candeggina delicata (meglio.pure se te la fai tu senza profumi di quelle commerciali).
Ciao Sara
ciao, grazie mille. Intendevo dire, se dal normale dentifricio passo all’uso del bicarbonato per lavare i denti, teoricamente dovrei risolvere il problema dei residui negli spazzolini, giusto?
grazie
si..se questi sono legati ai dentifrici si. Magari devi solo sciacquare di più. Ma di certo con il bicarbonato, solubilissimo, non rimane nulla.
Ciao Sara
Ciao mammachimica! Ho una domanda…per lavare un marmo tecnico con lavabo bagno incorporato cosa uso? Anche io pensavo che una pasta di bicarbonato e acqua potesse disinfettare e invece no!cosa mi consigli? Grazie
Acqua e bicarbonato non lava un tubo figurati disfettare. Puoi invece fare una pappetta con detersivo piatti e un po’ di bicarbonato allora si che lavi (grazie al tensioattivo) e il bicarbonato darà una minima alcalinità e consistenza. Purtroppo sul marmo non si possono usare cose acide, altrimenti un ottimo disinfettante è la candeggina delicata a base di ossigenata. (Però non so cosa sia il marmo tecnico, forse è statato protetto con una resina contro gli acidi? Non lo so..).
Ciao Sara
Ciao Sara, chissà se mi puoi aiutare. Ho una soglia in marmo tutta macchiata di calcare. Ho cercato su internet soluzioni per rimuoverle ma nessuna mi convince.
Qualcuno scrive di usare il bicarbonato. Secondo te è utile?
Ciao,
scusa ma non ho capito il problema: che significa macchiata di calcare? Il marmo è calcare…
Forse il calcare è corroso? Allora li il.bicarbonato non serve ad un tubo, oppure dovresti farti dire qual’è il motivo scientifico…
Se è corroso puoi levigarlo oppure usare un po’ di acido ossalico che è sempre un.acido e corrode il marmo ma crea anche sali bianchi che lo restaurano.
Ciao Sara
Mi spiego meglio, sul marmo sono presenti delle macchie opache che si vedono in controluce. Credo che queste macchie siano state causate dall’ acqua che è caduta sulla soglia e non asciugata. Per questo ho pensato che si trattasse di calcare…
Grazie mille per la tua risposta.
forse non è caduta acqua ma qualcosa di acido che appunto ha corroso il calcare. Basta un po’ di coca cola…
il rimedio appunto è quello di levigare…purtroppo se il carbonato di calcio ha reagisto con un acido no si torna indietro, si è trasformato (come appunto fanno tutte le reazioni chimiche 🙂 )
Ciao Sara! Ho scoperto da pochi giorni questo sito e ho già prodotto qualche detersivo. Ora volevo provare a fare il deodorante “cremino” ma non mi è chiaro in che percentuale va messo il burro di karité rispetto al bicarbonato e maizena (che vanno in parti uguali).. Grazie e complimenti per la chiarezza delle spiegazioni e ricette! Alexia
La quantità la scegli tu…come preferisci. Non serve a deodorare ma solo ad appiccicare il tutto. Io per esempio uso solo la polvere di bicarbonato. Altre utenti in estate non lo usano perché con il caldo lascia macchie sulle magliette che ovviamente si vedono.
Ciao Sara
Ho iniziato ad usare solo il bicarbonato per ora..farò una prova con il burro.. Grazie mille!
Ciao Sara, innanzi tutto voglio farti i complimenti per il tuo fantastico blog, ricco di spiegazioni chiare e soprattutto scientifiche, e la tua dedizione nella salvaguardia dell’ambiente. Vorrei chiederti un consiglio riguardo al carbonato di sodio. Dove vivo (isoletta nell’oceano indiano) è impossibile trovarlo e sarebbe complicato ed estremamente costoso ordinarlo su internet così ho pensato di produrlo a partire dal bicarbonato, che è facilmente reperibile.
Cercando su internet ho trovato due sistemi: 1) in forno e 2) nel pentolino:
1. cospargete di bicarbonato una teglia e infornatela a 200° C per 30 minuti, girate di tanto in tanto per uniformare la “cottura”. Controllate che la polvere sia asciutta e lasciate raffreddare.
2. Versare il bicarbonato in un pentolino, cuocere per circa 15 minuti mescolando di tanto in tanto sino a completa evaporazione di CO2 e H2O.
Che ne pensi? Posso procedere? Quale metodo mi consigli? Grazie infinite
Grazie dei complimenti e beata te! Avrai un mare stupendo!
Cmq si, il bicarbonato si trasforma in solvay ed è velocizzato dalla temperatura. Ma non ho mai provato. Fai una prova con entrambi i metodi, poi per verificare che sia carbonato potresti saggiare il pH (se riesci a procurarti le cartine..).
Ciao Sara
Ciao Sara, sono appena riuscita a procurarmi il carbonato tramite un’amica che e’ venuta in Italia ma ieri ho anche provato a farlo dal bicarbonato usando il metodo del pentolino. Ha funzionato ed e’ semplicissimo. Ne ho fatto solo 20 g e quindi l’ho tenuto sul fuoco solo per pochi minuti. L’ho pesato e misurato il pH (ora ho anche le cartine!) prima e dopo, e quello che ho ottenuto e’ proprio carbonato. Grazie ancora! PS: Mi occupo di conservazione e sviluppo sostenibile e i tuoi consigli mi saranno utili per fare un po’ di educazione. Per caso hai scritto una versione del libro in inglese?
Brava!
Alla versione in inglese ci avevo pensato ma il tempo è il problema…per ora non c’è, mi dispiace.
Buon proseguimento!
Sara
Ciao Mammachimica!
Tempo fa avevo trovato una ricetta per un dentifricio in polvere che prevedeva 1 parte di bicarbonato, 2 di argilla bianca e due/tre gocce di olio essenziale di salvia.
Quando sono andata a fare la pulizia dei denti l’igienista mi ha detto di non usare assolutamente il bicarbonato perché rovina lo smalto.
Ma nel tuo articolo qui sopra si legge che non é vero! Non si capisce più a chi dare ragione!!!!
Eventualmente potrei farlo solo con l’argilla, o posso andare tranquilla anche con il bicarbonato?
Grazie mille!
Ciao Valentina,
la ragione è dalla parte della scienza…in questo caso la chimica, che fortunatamente è una scienza esatta.
Il bicarbonato è debolmente alcalino metre lo smalto viene rovinato dalle sostanze acide.
Inoltre fai leggere al tuo igienista (che forse di chimica ne sa poco…) gli ingredienti di un dentifricio qualsiasi, c’è praticamente quasi sempre il SOLUBILISSIMO sodium bicarbonate (il bicarbonato di sodio) oppure il calcium carbonate (il marmo…insolubile in acqua).
Ma come, le aziende possono fare dentifrici con quegli ingredienti (e sono ovviamente tutti prodotti a norma di legge) e invece noi no?
Non è che il tuo igienista ha interesse a farti comprare un dentifricio da lui consigliato?
Per la tua ricetta non posso consigliarti perchè non conosco le proprietà o controindicazioni dell’o.e. di salvia.
Ciao
Sara
Se il bicarbonato non si scioglie completamente trasforma il prodotto in una pasta abrasiva che certamente rovina lo smalto.
Credo che l\’igienista (ma forse intendeva il dentista, visto che solo il dentista può metterti le mani in bocca) sia abituato a sentire di tutta questa gente che diventa esperta grazie ai mille siti \”naturali\” su internet dove si fa tutto col bicarbonato, senza capire veramente cosa sta facendo (come giustamente fai notare), e così magari sconsiglia a priori (in fondo non è lì per spiegare queste cose) ed evitare problemi.
Alla fine, è molto meglio continuare ad usare prodotti certi e magari fatti dalle \”cattivone multinazionali\”, che perdere tempo, soldi e magari salute con cose fai da te consigliate da uno dei mille siti copia e incolla su internet, se non hai idea di cosa stai facendo.
Anche a me sono capitati conoscenti che mi dicono \”ho usato il bicarbonato ma i denti non sono ancora bianchi\”, e mi sono immaginato chissà quali e quante strofinate energiche sul povero smalto di quei disgraziati, che non sanno che ogni persona ha un colore dei denti diverso, spesso tendente al giallo, e che nessun bicarbonato o pasta abrasiva potrà mai farli diventare bianchi come nelle pubblicità.
In fondo, il grosso del lavoro durante lo spazzolamento lo fa lo spazzolino stesso, quindi si può anche usare sola acqua se proprio si vuole essere \”green\”. La saliva è un ottimo emulsionante, e quindi tecnicamente non serve altro per lavarsi i denti (ma io continuo ad usare il dentifricio).
Sono d’accordo che il lavoro lo fa lo spazzolino ( e l’ho pure scritto) e che molti per essere greeen/eco/bio/veg ecc fanno stupidaggini. Comunque il bicarbonato si scioglie tutto perché è solubilissimo e io non vendo nulla, condivido info scientifiche certe e sono un chimico. Quindi per carità continuate ad usare quello che vi pare!
Ciao Sara
Trovo il tuo blog molto interessante e lo seguo sempre. Come mai se si diluisce il detersivo per i piatti con una soluzione di acqua e bicarbonato si addensa come un gel? Questo permette di diluire fino a raddoppiare la quantità di sapone per i piatti ottenuta migliorando la densità e diminuendo la quantità necessaria. Che effetti ha sulla sua efficacia? Grazie per mettere a disposizione di tutti noi le tue conoscienze.
Milli
Se lo diluisci con acqua fino a farlo diventare il doppio allora poi funzionerà la metà…il bicarbonato è leggermente alcalino e non è che aumenta la forza lavante, ma se ti trovi bene continua!
Ciao Sara
Ciao, vorrei sapere per quale reazione assume una consistenza tipo gel,
Milli
Non ho mai provato…ma credo sia dovuta alla sua salinità, succede anche quando aggiungo il citrato nel detersivo per la lavatrice, ma non so la reazione precisa.
Ciao Sara
Ciao mammachimica,
Ho scoperto per caso questo sito!!utilissimo!!bravissima!!ti chiedo una cosa, ho notato che una traccia di detersivo rimane sui vestiti, nonostante il risciacquo in lavatrice. Come posso fare per eliminarlo del tutto? È vero che il bicarbonato aiuta a eliminarlo o anche questa è una bufala? Grazie infinite!!!
Ciao e grazie dei complimenti.
Per rispondere alla tua domanda avrei bisogno di maggiori informazioni: il det è liquido o in polvere? La tua acqua è dura?
Cmq, il bicarbonato non serviribbe a nulla neanche in questo caso.
Secondo me dovresti provare a diminuire la dose del detersivo, che forse è troppo. Inoltre forse le tracce sono residui di carbonati e non detersivo. Quindi potresti addolcire l’acqua usando un po’ di citrato di sodio durante il lavaggio e fare l’ultimo risciacquo con la soluzione di acido citrico come ammorbidente.
Ciao
Sara
La durezza dell’acqua nella mia a zona è media. Normalmente utilizzo il detersivo in polvere. Ultimamente ho iniziato ad usare quello liquido bio, ma il risultato non è cambiato. Lavati i vestiti in lavatrice e poi messi in una bacinella d’acqua, in superficie si forma una patina bianca più abbondante sui lati. Avendo un neonato in casa non voglio rischiare di lasciare residui sui vestiti. Ti chiedo anche un consiglio, gli additivi da aggiungere vanno bene o fanno peggio? Grazie mille!!
Dunque, se la tua durezza è media rimangono i consigli che ti ho dato su citrato e acido citrico come ammorbidente.
Ma perchè dopo aver lavato i vestiti li metti in una bacinella di acqua?
Comunque, regola generale: il detersivo in polvere va usato solo a temperature superiori a 40gradi, altrimnti non si scioglie.
Inoltre, soprattutto se si tratta di neonati, metti poco detersivo (di cosa vuoi che sia sporco un esserino che sta tutto il tempo in culla?). Pipì, pappà e cacca la pretratti con sapone di marsiglia e candeggina delicata e se puoi fai sempre il secondo risciacquo (che le lavatrice moderne per avere l’A+++ lavano con una lacrima di acqua).
Per additivi che intendi?
Candeggina delicata e percarbonato, se usati nel modo giusto(temperatura), vanno bene.
Ciao Sara
In realtà è stato un caso aver messo un vestitino nella vaschetta. Da lì ho fatto un po\’ di prove con qualche capo e il risultato era sempre questa patina bianca!ho cambiato detersivo, polvere poi liquido poi bio ma niente da fare. Ora proverò come mi hai consigliato tu con citrato e acido citrico. Speriamo… per additivi intendo i classici prodotti antibatterici che si trovano in commercio. Grazie mille
I prodotti antibatterici, a meno che non siano un presidio medico, sono sempre a base di percarbonato o di acqua ossigenata.
L’importante è non esagerare con la dose, anche del detersivo.
Buone prove!
Ciao Sara
Ti ho scoperta con l’articolo sulle cose da non fare col bicarbonato, il sapone e l’aceto ed è stato amore a prima vista!
Ora mi girerò tutto il blog e leggerò anche la tua rubrica su Cacao ma nel frattempo ti chiedo:
Per eliminare le famigerate macchie di sudore dalle magliette intime (e non solo) e per sbiancare le lenzuola ingrigite, la chimica come può aiutarci?
Sono sicura che, a questo proposito la rete sia piena di stupidate.
Con stima e riconoscenza
Teresa
Ciao Teresa e grazie dei complimenti.
La chimica può aiutarci eccome! Per esempio con la candeggina gentile per le magiette pizzose, oppure per le lenzuola servirebbe un bel lavaggio a 60° con aggiunte di percarbonato.
Puoi trovare tutte le info su http://www.mammachimica.it/acqua-ossigenata-e-percarbonato-di-sodio/, http://www.mammachimica.it/detersivi-per-lavatrice/, http://www.mammachimica.it/fai-da-te-2/detergente-smacchiatore-igienizzante/, http://www.mammachimica.it/fai-da-te-2/detersivo-lavatrice-in-polvere/
Comunque gli articoli su cacao sono quelli che trovi anche qui…
Ciao!
Sara
Ciao Mammachimica,
Complimenti e grazie per il tuo lavoro.
Vorrei un tuo consiglio. Ho cercato nel sito e non riesco a trovare risposta. Dal mio water, soprattutto nei giorni di maltempo, provengono puzze molto forti e fastidiose. Questo odore, quasi di fogna, si sente anche con i sanitari appena puliti. Ho provato uno dei rimedi trovati sul web: sale grosso, bicarbonato e acqua bollente, senza nessun risultato. Hai altri rimedi da consigliarmi? Ti ringrazio anticipatamente!
Ciao e grazie dei complimenti.
I rimendi che hai trovato non servono a nulla sia perchè non hanno un fondamento scientifico e sia perchè temo che il problema non sia dovuto all’igiene, ma appunto di maltempo.
A me capitava nel condominio dove abitavo soprattutto quando pioveva. Però non saprei darti un consiglio su come rimediare. Mi dispiace.
Ciao Sara
arrivo tardi ma arrivo…. ho scoperto per caso questo sito e sto facendo le ore piccole per quante informazioni utili sto trovando! grazie davvero! ne approfitto per chiederti un chiarimento…. ho letto della possibilità di usare il bicarbonato come deodorante per le ascelle (e domani verrà subito messo in pratica!!)… mia figlia di 10 anni, da quando ne aveva 2 purtroppo ha iniziato a manifestare il problema del cattivo odore alle ascelle. Assodato che non si trattava di problemi ormonali considerata la tenera età, ho dovuto comunque affrontare la situazione e volendo evitare deodoranti aggressivi o comunque non adatti ad una bambina, ho optato per il cristallo di rocca. Cosa mi sai dire di questo prodotto? i primi anni acquistavo proprio la pietra e gliela passavo inumidita sulla parte, poi sono passata al prodotto spray ma sempre a base di cristallo di rocca. sinceramente ne ho riscontrato i risultati positivi ma volevo capire se è meglio non usarlo (posto che da domani proverò il bicarbonato!). grazie in anticipo per la risposta.
Ciao Simona,
non è mai tardi per imparare e conoscere!
Come puoi leggere nell’articolo dedicato al bicarbonato e ai deodoranti, ti accorgi da sola che l’allume di rocca (la pietra) è prfettamente naturale e funziona perchè chiude i pori…quindi la bimba non avrà cattivo odore perchè il sudore non esce…rimane nel corpo. A me non sembra una genialata tenersi tutte queste sostanze nel corpo…non è proprio fisiologico.
Io proverei con il bicarbonato, che appunto non blocca la sudorazione, ma fa in modo che non si formi il cattivo odore.
In pratica la sua salinità tiene buoni i batteri che normalmente sono sulla nostra pelle e che metabolizzando il nostro sudore provocano il cattivo odore. Insomma non fa prolificare i batteri come fa il sale nell’acqua delle olive! Un metodo antico ed efficace di conservazione ma assolutamente fisiologico, non distrugge i batteri o blocca la sudorazione.
Ciao
Sara
Ciao Sara,
bellissimo sito, lo scopro ora!!
Io uso il bicarbonato per lavarmi i capelli (associato ad un risciacquo con aceto, ma ho letto proprio sul tuo sito che è meglio usare l’acido citrico, il passaggio è imminente!!).
Dopo aver letto questo interessante articolo, però, ho un dubbio:
ma il bicarbonato ha un qualche potere detergente? I capelli sembrano puliti, come se fossero lavati con lo shampoo, quindi mi verrebbe da dire che “funziona”.. ma se sì, perché?
Grazie, un abbraccio
Ciao e grazie dei complimenti.
Purtroppo no, il bicarbonato non lava, ma forse hai questa sensazione perché essendo una polvere assorbe in qualche modo lo sporco.
C’è un post proprio sul potere pulente delle farine sulle pillole di chimica.
Inoltre io non metterei il bicarbonato sui capelli perché il suo pH leggermente alcalino farebbe aprire le scaglie del capello (rendendoli dolorosi se lunghi e fini sopratutto). Infatti si usa un liquido acido (tipo acido citrico o aceto appunto perché il suo pH acido chiude le scaglie e lo rende liscio e lucido.
Ciao Sara
Ciao Sara, complimenti e grazie per il tuo prezioso lavoro!
Vorrei un consiglio da te. Ho provato a mettere scorza di limone, solo la parte gialla, in una soluzione satura di acqua e bicarbonato. Il liquido ottenuto è giallo e profumato. Posso usarlo senza problemi come deodorante sotto le ascelle? Posso aggiungere qualche goccia di olio essenziale di thee tree per aumentare il potere antibatterico? Eventualmente in che proporzione?
Grazie dei complimenti.
Se ti trovi bene con quella soluzione satura di bicarbonato e limone certo che puoi continuare!
Non aggiungerei invece l’olio essenziale, perchè tanto in acqua, essendo appunto un olio, non si scioglie.
Ciao
Sara
Ciao! Grazie per questo articolo,finalmente un po’ di chiarezza. Avrei una curiosità, chiedo scusa se dovrai ripetere ma non sono riuscita a leggere tutto, in rete si trova la ricetta di uno spruzzino deodorante per ambienti/biancheria a base di bicarbonato.oli essenziali e acqua. Vorrei capire se funziona.. Grazie mille!
Se hai letto l’articolo, ti accorgerai da sola che non funziona…dovresti chiedere a quel sito il motivo scientifico per il quale quello spruzzino dovrebbe funzionare.
Ciao Sara
Come agente lievitante per torte posso solo usare il bicarbonato al posto del comune lievito Bertolini e in che grammatura?
Si certo,
però il bicarbonato non basta. Serve un acido che possa fare la reazione chimica con il bicarbonato e produrre l’anidride carbonica che fa crescere la torta. Per esempio l’acido citrico o il tartarico.
Ci dovrebbe essere un articolo proprio su questo sul forum del Prof. Bressanini (Scienza in cucina) e c’è sul suo libro “La Scienza della Pasticceria”.
Non l’ho mai preparato personalmente, ma la dose dipende dall’acido usato, per esempio per 100 g di bicarbonato servirebbero 77 grammi di acido citrico (ovviamente non da mettere tutto nella torta!!!). Potresti preparartelo prima, aggiungendo anche un po’ di amido per tenere separate le polveri e ovviamente devi conservare molto ben a riparo dell’umidità.
ciao
Sara
Cara Sara,
non so dove ho letto che tu affermavi di usare gli enzimi per lavare le robe, poi ho letto che Dott. Zago , afferma che sarebbe meglio noj usare gli enzimi , e questo mi viene confermato anche da una recensione specializzata di chimica , inoltre la FDA Statunitense ha proibito l’uso degli enzimi in quanto provocano allergie molto elevate quindi a questo punto per lavare gli indumenti colorati con temperatura dell’acqua a 35/40 ° cosa dovrei usare , visto che il percarbonato di sodio non ha efficacia a basse temperature, se non contenente il TAED ? Diventerebbe un problema. Io non vorrei usare il percarbonato con Taed , essendo un prodotto sintetico , o forse essendo molto limitata la quantità di TAED che c’è nel percarbonato additivato si potrebbe usare egualmente con una temperatura di 40° ?
Grazie della risposta , e della tua pazienza a rispondere alle nostre domande alcune volte dense di imprecisioni .
Ciao Pasquale
Guarda che ci deve essere un errore: Zago ha sempre sostenuto l’efficacia e l’aiuto che gli enzimi danno al lavaggio. Quindi un detersivo con enzimi ha certamente un’efficacia maggiore di quello che ne è sprovvisto.
Gli enzimi non rimangono sui tessuti dopo il lavaggio, e certamente con l’ultimo lavaggio con citrico, anche se rimanessero, sarebbero totalmente eliminati. Certamente è chi manipola gli enzimi nella preparazione dei detersivi deve fare attenzione ma non l’utente finale.
Ciao Sara ,
grazie della risposta , a questo punto, ripeto perchè gli stati Uniti hanno hanno proibito l’uso degli Enzimi , la giustificazione che provocano allergie molto elevate , a questo punto non so cosa fare .
Inoltre potresti indicarmi gli enzimi vegetali in polvere ? Inoltre molti produttori di detersivi scrivono come se fosse un pregio : privo di Enzimi , di Taed, ecc.
Spero in una risposta molto dettagliata , grazie
Comunque sei Grande .
Ciao Pasquale
Ti ripeto, gli enzimi sono allergizzanti per chi li manipola e non per l’utilizzatore finale.
Non so dove acquistare enzimi, mi dispiace.
Ciao Sara
Ciao mammachimica
vorrei un tuo giudizio su questo tipo di detersivo in polvere per lavatrivce : bicarbonato di sodio + acido citrico ( citrato di sodio ) pcarbonato di sodio , amido di mais, percarbonato di sodio , silicato di sodio, aceto in polvere , alchilpoliglucoside ( tensioattivo ), coccoil solfato di sodio ( tensioattivo ) , sapone che contiene : (olio di palma, idrossido di sodio, acqua, cloruro di sodio, carbonato di sodio) .
Inoltre ho saputo dell’esistenza dell’acqua ossigenata in polvere , tu ne sai qualcosa ? Sarebbe ottimo poter usare anche l’acqua ossigenata come battericida nella lavatrice che ne dici ? Se vuoi rispondimi anche per email , mi interessa il tuo parere .
Sono in attesa del tuo parere per il detersivo che ho fatto con quegli ingredienti , perchè per fortuna ho trovato il sapone veramente naturale senza additivi chimici , che stanno distruggendo il pianeta .
Grazie Pasquale
Ciao Pasquale,
La composizione del detersivo è un po’ strana…non ho capito se il citrato lo fai prima o aggiungi i due ingredienti nel detersivo (cosa che io non consiglio) meglio preparare il citrato a parte.
Ma a cosa servirebbe l’aceto ( in polvere poi ?!?!) e l’amido di mais?
E i tensioattivi suppongo siano in polvere perché altrimenti degraderebbero il percarbonato. Cmq non so le dosi e quindi non saprei dirti di più. Inoltre un detersivo così lo puoi usare solo a temperature superiori ai 40 gradi almeno, altrimenti le polveri non si sciolgono.
Per quanto riguarda l’acqua ossigenata, la puoi già usare in lavatrice per igienizzare, funziona anche a freddo. Puoi approfondire leggendo l’articolo relativo ad acqua ossigenata e percarbonato di sodio.
Ciao Sara
Grazie per la risposta , sei come sempre molto gentile.
Per quanto concerne il citrato , ho usato la proporzione di 1,5 di bicarbonato di sodio e 1 di acido citrico , penso che sia la forma giusta perche formino il citrato di sodio , inoltre uso l’amido di mais essendo uno sgrassante , l’aceto lo uso al posto dell’ammorbidente , i tensioattivi sono in polvere , sono altresì certo che se riuscissi a trovare l’ acqua ossigenata in polvere l’igienizzazione sarebbe perfetta , ma non sono riuscito ancora a trovarla , spero che tu mi possa dare una dritta per questo .
Io ho usato questo prodotto in polvere con acqua fredda e ti posso garantire che è stato uno spettacolo , il bianco perfetto, la roba morbida, non potevo chiedere di più .
Ti chiederei di più : io vorrei usare il TAED con il percarbonato di sodio , affinchè abbia un effetto migliore il percarbonato stesso , però vorrei sapere se il TAED è un prodotto naturale oppure no .
Grazie , la tua gentilezza , di questi tempi , mi dice che non tutto è perduto nella vita . Un affettuoso saluto
Pasquale
Ciao Pasquale,
Se ti trovi bene a lavare con questa ricetta fai pure, non posso certo impedirtelo, ci mancherebbe!
Però chimicamente a freddo il percarbonato non si decompone quindi è certamente andato giù per lo scarico senza igienizzare.
Il taed serve proprio a far decomporre il percarbonato a 40 gradi, altrimenti devi andare sopra i 60, non è naturale ma di sintesi, però contribuisce a risparmiare energia elettrica.
Inoltre, usare aceto come ammorbidente è un autogol: rischi di corrodere la lavatrice ed è inquinante (ti consiglio di leggere l’articolo sul citrico o sulle cose da non fare).
Assolutamente non è tutto perduto! Anche grazie a persone come te che cercano praticamente di cambiare abitudini!
Non so cosa intendi per acqua ossigenata in polvere, ma perché non vuoi usare l’ossigenata liquida, è così comoda…
Ciao Sara
ciao Sara ,
sicuramente hai ragione per l\’aceto , e non lo userò più , grazie per questo consiglio .
Ma veniamo al bicarbonato , che io uso , ho letto in una recensione che è un ottimo ammorbidente per la carne , perchè non potrebbe essere un ottimo ammorbidente per i tessuti ? Inoltre è ottimo anche per eliminare i cattivi odori dei tessuti nella lavatrice , secondo me è anche buono da usare perchè dà una forza meccanica durante il lavaggio e secondo me aiuterebbe a lavare meglio , io non dico che lava , ma aiuta a lavare .
Infine per quanto concerne la ammoniaca in polvere , ho chiesto perchè se non sbaglio ho letto su un tuo articolo che esiste anche in polvere , se questo è vero vorrei sapere dove trovarla e quanto usarne in un kg di polvere .
Sai perchè insisto ? perchè preferisco mettere tutto in polvere , e quindi aggiungere solo una polvere miscelata e con 30 / 35 grammi faccio una lavatrice e le robe a 35° / 40° vengono una meraviglia senza usare il TAED , che essendo sintetico , non mi fido , scusami se odio tutto ciò che è chimico , ma è meglio così .
Adesso devo fare una prova senza i tensioattivi , perchè , purtroppo ho un\’altra sensazione : che la schiuma non serva a niente e quindi men che meno a lavare , e poi ti dirò , perchè senza schiuma , userò molto meno acqua , e penso anche che la roba in lavatrice sia soggetta ad una maggiore forza meccanica e questo farebbe bene al lavaggio , e così la facciamo finita anche con queste schiume inutili .
Grazie della risposta che andrai a darmi .
Pasquale, fai come credi…
La chimica è una scienza esatta, qui non si tratta di dire ” secondo me”: la carne è composta da molecole diverse che i tessuti, quindi reagiscono in modo diverso, se una cosa va bene per una non è detto che lo faccia per gli altri.
L’acqua ossigenata è liquida mentre il percarbonato è in polvere, se è scritto diversamente su qualche mio articolo dimme dove che correggo!
Inoltre è vero che la schiuma non serve a niente, anzi se è troppa potresti rompere la lavatrice, ma il tensioattivo si che serve: è lui che permette di portare in soluzione acquosa lo sporco grasso (come saprai bene acqua e olio non si mescolano…ecco perchè serve il tensioattivo). Certo che se lo dosi male farai troppa schiuma. L’idrossido di sodio non può sostituire il tensioattivo.
Infine, TUTTO E’ CHIMICA, non ha senso dire che “odio tutto quello che è chimico”: l’acqua che bevi è una miscela di molecole chimiche, così come l’aria che respiri e il sangue che ti scorre nelle vene.
Ti assicuro che è molto peggio basarsi su ingredienti o consigli che non hanno nulla di scientifico.
Spero di aver risposto a tutti i tuoi dubbi.
Ciao Sara
scusami ho scritto ammoniaca , ma volevo dire acqua ossigenata , scusami ancora
Quindi aggiungere bicarbonato al detersivo in lavatrice non ne aumenta l’efficacia? Se la tua risposta sarà SI (come immagino) ci sono siti veramente ma veramente inutili e ingannevoli. Mammachimica/mammaveritá.
Il bicarbonato in lavatrice non serve a nulla. Si, ci sono tantissimi siti web senza alcun fondamento scientifico.
Vivono sui “clic” quindi pur di scrivere qualcosa…scrivono qualsiasi cosa!
Ciao Sara
Grazie!
Ciao Sara ,
ti ringrazio delle delucidazioni che mi hai dato con intelligenza , con capacità che ti contraddistingue , senza essere una briciola arrogante , grazie ancora .
Qualche altra delucidazione : prima io se uso il bicarbonato è anche per eliminare i cattivi odori , e questo me lo consentirai va bene , inoltre per quanto concerne il TAED per il percarbonato , potrei sapere in quale percentuale usarlo , per esempio se metto 200 g. di percarbonato quanti grammi devo usare di TAED ? Essendo due polveri le posso miscelare con le altre polveri oppure devo miscelare solo percarbonato e TAED ? Infine ti devo chiedere scusa sulla polvere dell’acqua ossigenata , infatti tu hai parlato di perossido di idrogeno in polvere . Ma il perossido di idrogeno che è in polvere quindi è l’acqua ossigenata ? Posso diluire il perossido di idrogeno in polvere con le altre polveri per il detersivo in polvere che faccio ? Quanto perossido di idrogeno in polvere devo usare per un kg finale di detersivo ?
Ti anticipo i miei ringraziamenti per la tua gentilezza nel rispondermi e nel togliermi tutti i dubbi che mi assalgono .
Ciao,
alcune aziende vendono il percarbonato già con all’interno il Taed…Non saprei darti le percentuali. Ti conviene prendere quello pronto ( di solito vengono venduti come sbiancante a base di ossigeno).
Ma dove ho scritto perossido di idrogeno in polvere? Devo correggerlo perché è un errore! Il perossido di idrogeno è liquido. Il percarbonato di sodio è il polvere.
Ti ringrazio dei complimenti ma non posso aiutarti in altro modo.
Sara
Ciao Mammachimica, volevo chiederti se il bicarbonato si può usare sciogliendone un po’ in acqua tiepida in un flacone per l’igiene intima, per fare le irrigazioni interne. In pratica al posto delle lavande vaginali, usa e getta, che si comprano in farmacia (tipo Tantum Rosa, ecc.) per quando si ha qualche bruciore.
Non sono un medico quindi non mi azzardo assolutamente a darti un consiglio del genere. Personalmente non lo farei.
Il bicarbonato sciolto in acqua era un consiglio dato dalla dermatologa per la candida, ma per lavaggi esterni.
Ciao Sara
Grazie, farò tesoro del tuo consiglio. Un abbraccio
Ciao mammachimica, ho bisogno anche io di chiarimenti sul bicarbonato! Non ho letto tutti i commenti in coda a questo post quindi perdona se ti farò ripetere qualcosa. Dici che il bicarbonato in lavatrice non serve a lavare, ma non serve nemmeno a togliere dai tessuti il cattivo odore? magari dovuto al fatto che sono rimasti chiusi nel cesto dei panni sporchi per un po’? Chi aggiunge bicarbonato nella vaschetta della lavatrice potrebbe fare addirittura un danno? (Penso al calcare)
Inoltre, non ricordo dove ho letto che il bicarbonato puo’ ammorbidire lo sporco, quindi potrebbe essere utile nel caso delle stoviglie molto sporche di grasso (da sgrassare poi con i tensioattivi), me lo puoi confermare? Grazie!
no il bicarbonato non toglie gli odori dai tessuti (non è una molecola che ha questa capacità) e si, potresti aumentare il calcare se lo aggiungi alla lavatrice (ho descritto tutte le reazioni chimiche che avvengono nell’articolo).
Per le stoviglie sporche di grasso o residui di cucinato (mi vengono in mente le teglie in cui ho cotto le patate al forno e magari qualcuna è rimnasta attaccata un po’ bruciacchiata), anche se le lasci coperte con l’acqua sarà più facile pulirle poi con i tensioattivi, per un motivo “meccanico”: i residui si gonfiano riempiendosi di acqua e si staccano meglio.
Quindi anche in questo caso il bicarbonato sarebbe superfluo. Se vuoi qualcosa che ti aiuti a sgrassare è certamnte meglio la soda solvay, che agisce grazie alla sua alcalinità e aiuta il tensioattivo.
Ciao Sara
Quindi il bicarbonato nella detergenza domestica non e’ utile?E pensare che i detergenti commerciali come valore aggiunto recano la scritta :”con bicatbonato”.
Beh, il marketing punta su quello che i consumatori vogliono sentire…molti associano il bicarbonato alla detegenza ecologica e loro si adeguano.
Ciao Sara
ciao.bella e brava. mi interessa la tua opinione su un video che ho visto per creare delle”pastiglie igienizzanti per il wc: bicarbonato con acido citrico qualche goccia di olio essenziale spruzzo con poca acqua messo su degli stampini lasciati a compattarsi per un po di ore. che ne pensi? grazie
Bella magari! sul brava in chimica spero di si!
Comunque, a parte gli scherzi, chimicamente il bicarbonato non igienizza un tubo, se lo mischi con l’acido citrico reagisce e diventa il citrato di sodio, ottimo come sequestrante ma anche lui non igienizza proprio niente…
ciao
Sara
Ciao Sara e tanti complimenti per la capacità di rendere semplici cose difficili e per la voglia di condividerle. Una domanda sul bicarbonato: se ho ben capito la differenza con percarbonato è che il secondo igienizza alle alte temperature. Ma allora una soluzione con il percarbonato per detergere l’apparecchio per i denti è inutile? Ci sono altre soluzioni? Grazieeee
Ciao Simo e grazie dei complimenti.
Si il percarbonato igienizza meglio ad alte temperature (il bircabonato no, a nessuna temperatura…).
La soluzione è mettere un cucchiaino di percarbonato nel bicchiere con l’apparecchio e versarci acqua calda! se possibile lasciarlo agire molto tempo e magari sopra un termosifone.
Ciao Sara
Ciao mammachimica, vorrei un chiarimento sull’uso del bicarbonato nell’igiene intima. Pochi giorni fa ho chiesto a fabrizio su promiseland se i rimedi della nonna, aceto oppure bicarbonato, per l’intimo, erano validi. Risposta: una catastrofe (il mio post si intitolava “Rimedi della nonna: aceto e bicarbonato”).
Oggi leggendo questa sezione scopro che tu riporti il consiglio di usare il bicarbonato come detergente intimo, della dermatologa Riccarda Serri.
Come ho detto anche a fabrizio nel mio post, anche la ginecologa che avevo anni fa, me lo consigliò…..
Guarda, ho vsto il post e volevo rispndere, ma oggi nonriesco più a farlo (promiseland mi da errore..).
La dott.ssa Serri, (Riky, che Fabrizio conosceva e che è mancata lo scorso anno), consigliava il bicabonato in caso di infezione di Candida (non sempre) ed è questo che avrei specificato nel post.
Ciao Sara
Grazie della risposta. Allora un piccolo consiglio stavolta lo dò io a te, di correggere la sezione “detergente intimo”, perchè così come è scritto sembra che il bicarbonato vada bene in generale per la detersione intima e che inoltre è un’ottima prevenzione per la candida…
Un caro saluto
Grazie del consiglio.
Però nella sezione detergente intimo non è scritto che va bene in generale, ma è utile in caso di candida e pre ciclo (ho usato le parole di Ricky)….vedo come specificarlo meglio.
Ciao Sara
Ciao mammachimica, ho comprato il carbonato di sodio per fare lo spruzzino sgrassatore ma vorrei chiederti qualche dritta per gli altri usi domestici, hai qualche ricetta da darci?
Grazie mille per la tua disponibilità e per questo sito fantastico!
Simy
🙂
Ciao Simona e grazie del commento.
La soda solvay è anche uno degli ingredienti del detersivo lavatrice in polvere e in piccola quantità anche nel liquido. Altro non miviene in mente…
Buoni detersivi!
Ciao Sara
Ciao Sara, leggendo su internet sembra che la soda sia utilissima per tutta la casa, pavimenti, sanitari e anche per lavare i piatti; da quello che leggo qui però non mi sembra poi così vero! Sono le solite bufale? Che confusione comunque 🙂
Grazie per la pazienza
Simy
Si, sul web ci sono spesso bufale, nel senso che ‘chimicamente’ non reggono.
Per esempio: se devo togliere il calcare dai sanitari, con la Solvay non ci faccio niente, perché lei è alcalina, mentre per sciogliere il calcare ci vuole una sostanza acida (il perfetto contrario).
La sua alcalinita’ permette di disgregare meglio i grassi e aiutare il potere lavante e sgrassante del tensioattivo. Quindi puoi appunto usarla assieme al det. piatti ( lo sgrassatore appunto) e pulirci il piano cottura o stoviglie o altre superfici particolarmente grasse.
Insomma, ogni cosa va usata con un criterio.
Ciao Sara
Ciao! Scusami tanto ma forse ho fatto confusione…La soda solvay NON devo usarla per la lavatrice, giusto? Quindi la ricetta del detersivo per lavatrice non deve contenerla… Grazie mille se mi risponderai, come ho scritto ho fatto confusione e vorrei un chiarimento per essere sicura!!!
Si, hai fatto confusione.
La soda solvay è carbonato di sodio ed è prevista nella ricetta del detersivo lavatrice.
Il bicarbonato di sodio è un ottimo deodorante, ma non serve a nulla nella lavatrice.
Ciao Sara
Da poco ho scoperto il meraviglioso bicarbonato come deodorante! Peccato che dopo nemmeno un mese ho l ascella sinistra quasi completamente bruciata!! Sono disperata!!! Adoravo il bicarbonato in quanto ogni deodorante che metto mi fa immediatamente reazione di Puzza acida.. e succede anche con la maggior parte dei bagnoschiuma!! 🙁 se uno non si lavasse sarebbe comprensibile puzzare ma cosi diventa un agonia!!! Solita fortuna !!! :((
Accidenti, mi dispiace.
ma lo usavi puro o con qualcos’altro?
Prova a lavarti con una cosa diversa dal bagnoschiuma, es. con un buon sapone vero marsiglia da toiletta (non da bucato eh!).
Ciao Sara
Ciao Mammachimica,
e’ da poco che mi sto interessando all’argomento del fai da te per quanto riguarda detersivi o cosmesi, ho visitato un centinaio di siti, ma il tuo mi è piaciuto particolarmente. Ho provato lo spruzzino sgrassante, eccezionale!
Ho fatto anche un deodorante al bicarbonato e tea tree ed e’ molto efficace.
Mi chiedevo, visto che il bicarbonato non si scioglie molto e sul fondo del barattolo me ne rimane parecchio, che io poi filtro prima di passarlo nello spruzzino, è un problema se prima intiepidisco l’acqua demineralizzata?
Ciao Lina e grazie dei complimenti.
Non sarebbe un problema, ma poi, una volta raffreddata l’acqua, il bicarbonato riprecipiterebbe…quindi non ha molto senso. In realtà tu devi preparare una soluzione satura, cioè con corpo di fondo, quindi è normale che rimanga.
Sara
Ciao Mammachimica,
per quanto riguarda disinfezione di frutta e verdura al fine di evitare la toxoplasmosi in gravidanza da quanto ho capito io nell’intervento di Fabrizio su Promiseland, lui dice di diiluire mezzo bicchiere (circa 100 ml) di acqua ossigenata a 130 volumi (quindi al 35% e non al 7%) in 5 litri di acqua. In effetti già così otterremmo una diluizione allo 0,7% se i miei calcoli sono corretti, che mi sembra comunque bassina visto che in caso di spruzzini diretti lo stesso Fabrizio consiglia una soluzione al 2-3%. Che ne dici? Sai, anch’io adesso sono in gravidanza e penso che l’argomento sia interessante per molte future mamme 🙂
Ciao e grazie, Cristina
Ciao Cristina,
mi ricordo di un post al riguardo.
In effetti la concentrazione è dello 0,7%. Però mi sembra che prima era stato messo anche del bicarbonato, che non igienizza ma la sua salinità poteva in qualche modo allontanare meglio eventuali residui di pesticidi. Il bicarbonato assieme all’ossigenata fa sviluppare molto più ossigeno igienizzante.
Forse è questo il motivo dell’incongruenza delle concentrazioni (altrimenti non ti resta che chiedere a Fabrizio stesso).
Sara
Ciao,
Complimenti per il sito, finalmente qualcuno che sa dell’argomento di cui tratta!
Ma quindi la storia del bicarbonato per sciacquare la frutta e verdura in gravidanza e” una bufala?
Mi crolla un mito!!
E lo scopro alla fine dell’ottavo mese, non è giusto!
Invece per l’uso come deodorante secondo te può dare bruciore se metti troppa acqua? (L’ho provato l’altro giorno e non capivo se bruciava per via dell’evaporazione dell’acqua o perché è una polvere un po’ grossa).
Grazie è complimenti ancora
V
Ciao Vans e grazie per i complimenti.
Purtroppo si…in bicarbonato alla toxo gli fa un baffo…
Comunque, il bicarbonato crea un ambiente salino che può aiutare ad allontanare gli eventuali residui di pesticidi da frutta e verdura, ma certamente il suo potere battericida è pressoché nullo.
Un efficace battericida è l’acqua ossigenata. La cosa migliore sarebbe l’ammollo in bicarbonato e nella stessa acqua (cioè con ancora il bicarbonato dentro) mettere acqua ossigenata (100 ml al 7% in 5 litri di acqua). Lasci una ventina di minuti e risciacqui.
Ma tutto questo lo facevo solo per sedare le mie ansie in gravidanza! solitamente lavo e basta la verdura e frutta.
Per il bruciore, non credo che il problema sia l’acqua e nemmeno se la polvere è grossa, perché in acqua si scioglie.
Mi dispiace, io metto la polvere tal quale e non mi ha mai bruciato…
Forse ne hai messo troppo o la tua pelle non lo tollera. Prova a fare la versione “cremino”, magari la tua pelle gradisce di più!
Sara
Grazie della risposta!
Mi consolo del bicarbonato inutile per la toxo, col fatto che ho trovato un ottimo ant puzze!
Come deodorante mi sa che avevo fatto effetto scrub (era pappetta ruvida) e con troppa acqua. Per ora mi trovo meglio mix talco e bicarbonato, ma non tira le 16 ore…
purtroppo non si può avere tutto….
prova solo bicarbonato puro, senza talco, magari così “concentrato” dura qualche ora in più…
Ciao Sara
Non ci riesco! Sto leggendo con avidità le informazioni del sito.
Non ho capito una cosa del bicarbonato. Allora…non igienizza. E va bene, poi con le ricettine suggerite non serve usarlo. Quando ,però, dici che in soluzione satura preserva dai batteri…vuol dire che un minimo igienizza? Non sul bucato , ok, ma x esempio per pulire piani di appoggio( anche in marmo, già che ci siamo), sanitari? Ho capito male? Poi visto che comunque non sgrassa non serve per pulire. Giusto?
Grazie ancora
Anna
Non far sviluppare i batteri e pulire o igienizzare sono cose diverse.
Se metti una cosa nella la soluzione satura di bicarbonato (come se fosse la salamoia per le olive) i batteri non proliferano (ma non credo che puoi lasciare bicarbonato puro o soluzione satura sempre sopra il ripiano della cucina, giusto?).
Il bicarbonato sotto le ascelle funziona perché non li fa proliferare ma prima devi lavartele con il detergente(cioè un tensioattivo) altrimenti la puzza rimane!
Il detergente lava perché ha il tensioattivo e l’ossigenata igienizza perché sviluppa ossigeno, un ossidante che uccide virus batteri e muffe.
Quindi per i sanitari il bicarbonato non serve ad un tubo, lo sprechi e basta. puoi tranquillamente usare gli altri detergenti di cui ho messo le ricette.
Spero ora ti sia più chiaro…
Ciao, sono sconvolta, ho sempre creduto che il bicarbonato facesse tutto ciò che invece.. Non fa! A questo punto ti chiedo quindi la mitica crema simil cif, bicarbonato e detersivo piatti, non è quindi igienizzante ne sgrassante?? Ma allora a che serve?? Io volevo provarla per il lavello in acciaio della cucina, è indicata? Ti chiedo anche cosa mi consigli x capi colorati puzzolenti di sudore e vestititi della mia bimba macchiati.. Io li mettevo in ammollo in acqua e bicarbonato, inutile x te?
si inutile…
comunque, tranquilla, un argomento alla volta.
La pappetta simil cif pulisce e sgrassa perchè c’è il tensioattivo (detersivo piatti), quindi serve per pulire appunto. Il bicarbonato in eccesso gli conferisce una consistenza e leggerissima abrasività.
Per il lavello incrostato di calcare potrebbe esserti più utile un anticalcare a base di acido citrico.
Per togliere le puzze di sudore e alcune macchie è ottimo lo spruzzino smacchiatore ed igienizzante.
Ho scritto tutto in maniera approfondita nei vari articoli e ricette (in cui spiego perché si usa quell’ingrediente e a cosa serve).
Grazie mille, x la puzza avevo letto la ricetta dell’igienizzante spray e voglio provarlo.. Solo mi tornava più pratico l’ammollo perché la puzza sembrerà strano ma proviene dalle magliette intere o dai pantaloncini interi, non è localizzato sotto le ascelle.. Si tratta di abbigliamento sintetico che usa il mio compagno in palestra, e ti giuro che lui non puzza, le maglie uccidono!!!
Per l’ammollo allora potresti usare la candeggina delicata direttamnete.
Se confronti gli ingredienti, tra i 2 detergenti (spruzzino igienizzante e candeggina delicata), manca solo il detersivo piatti in quest’ultima. In pratica sono la stessa cosa ma, dato che nella lavatrice già metto il tensioattivo tramite il detersivo, non l’ho inserito anche nella candeggina delicata per non rischiare di avere troppa schiuma.
Cara Mammachimica.. La puzza non molla, aiutami tu!! Fatto ammollo con candeggina, lavato a 40 gradi con candeggina, ma i pantaloncini puzzano nell’elastica e la maglietta ovunque.. Hai presente la roba super sintetica di una nota catena con la D? E puzza tipo di muffa più che sudore e riaffiora mentre asciugano.. Hai un’idea? O le brucio??? Grazie ancora!!
accidenti!
ma hai la possibilità di farli asciugare al sole e all’aria? perché a me è capitato, con alcuni asciugamani che, a causa del tempo piovoso, li ho lasciati nello stendino dentro casa e ci hanno messo giorni ad asciugare e quindi hanno continuato a puzzare di muffa anche dopo parecchi lavaggi ahimè. Non vorrei che sia successo lo stesso alla parte più spessa dei pantaloncini, cioè l’elastico…
Comunque, forse potrebbe essere anche del sebo che si è accumulato con l’uso e non non è stato lavato bene, allora potresti provare un lavaggio a T intorno ai 50-60°C, magari con un precedente ammollo con percarbonato (che a differenza dell’ossigenata è anche alcalino è disgrega meglio lo sporco grasso). Però, attenzione al percarbonato! usalo solo se se gli indumenti NON sono colorati
Interessante. Non sapevo dell’azione astringente dell’allume di rocca. Personalmente ho notato anche un’altra azione a carico dei microorganismi (muffe) che tendono a proliferare sui peli sotto alle ascelle: cambiano aspetto e si staccano molto più facilmente.
Una cosa che vorrei capire meglio è questa: quanti “tipi” di bicarbonato ci sono in commercio? Ho trovato del bicarbonato di sodio “per uso tecnico”, ovvero da non usare sugli alimenti o sulle superfici destinate a contenerli. Perché? Cambia il processo per ottenerlo? Ho notato che se lo mescolo con l’aceto la reazione è molto meno energica di quella ottenuta con il bicarbonato purissimo.E’ quindi anche una questione di concentrazione? Se sì, questo problemna si incontra anche con altri prodotti? Lo stesso sito vende altri composti dichiarando esplicitamente che sono solo per “uso tecnico”.
Per la sua fortissima alcalinità, l’idrossido di sodio, in percentuali molto basse, potrebbe essere usato in unione con altri componenti in qualità di sgrassatore?
Il bicarbonato di sodio è uno, cioè una sostanza con formula chimica NaHCO3.
Probabilmente però quello che hai acquistato contiene anche qualche sostanza microinquinante (polveri, metalli o altro) che non ne consente l’uso nel settore alimentare, ma solo quello tecnico.
Personalmente sotto le ascelle preferirei usare quello alimentare.
L’idrossido di sodio (la soda caustica) non la userei nello sgrassatore proprio perché è troppo alcalina, troppo pericolosa se viene a contatto con la pelle o le mucose. La reazione con l’acqua produce inoltre molto calore, insomma, personalmente preferisco non rischiare.
Un conto è usarla per sturare il lavandino e poi viene riposta in un luogo sicuro, un conto è farci lo sgrassatore che possono utilizzare anche altri in casa senza guanti!
Sara
Quindi meglio non usarla, neanche in basse concentrazioni? So che produce calore quando unita all’acqua, ma in questo caso intendevo una soluzione di idrossido di sodio, quindi già disciolto in acqua, a cui poter aggiungere eventuali altri elementi.
Non pensavo di adoperare qusto sgrassatore su pentole o bottiglie sporche di olio, ma in lavandini, piani cottura, ecc…
Mi piacerebbe anche capire se é possibile affrancarsi dall’uso del detersivo liquido per piatti industriale e ottenere il desiderato effetto pulente anche nei casi in cui non è pratico o possibile usare un sapone forte (es. classico la bottiglia dell’olio riutilizzata).
Secondo me il tensioattivo è sempre necessario per un buon prodotto, perché l’alcalinità dovuta alla soda solvay o la soda caustica ha potere sgrassante ma non detergente.
Per me utilizzare la soda caustica (anche in soluzione poco concentrata) non ha molto senso, oltre ad essere pericolosa se ti va sulle mani, puoi raggiungere ottimi risultati già con la solvay. Il mio sgrassatore fai da te è una bomba!
Ma è chiaro che è il mio pensiero, ognuno è certamente libero di sperimentare e fare quello che preferisce, ci mancherebbe!
Per pulire le bottiglie di olio di vetro prova a mettere un po’ di riso crudo e acqua bollente per coprirlo. Agita forte la bottiglia e lasciala così un po’ di tempo. L’azione meccanica dei chicchi di riso toglieranno eventuali depositi di olio sul fondo, poi potrai lavare con comune detersivo piatti con aggiunta di un po’ di solvay (non il marsiglia che non ha grande potere detergente) oppure, ancora meglio, utilizzare lo sgrassatore fai da te. Il vetro è un materiale perfetto, si lava e si sciacqua facilmente dai grassi.
Sono affascinata da queste informazioni interessantissime.
La pediatra mi ha consigliato in caso di candida di sciacquare i pannolini lavabili con acqua e bicarbonato. Occorre usarne molto per avere un’azione efficace? Hai idea di quale sarebbe la dose ideale ad es. per litro? Grazie infinite.
Ciao Marina,
è vero che in caso di candida vengono consigliati lavaggi intimi con bicarbonato, perché il suo pH è debolmente alcalino, a differenza dei normali detergenti intimi che sono invece a pH acidulo.
Però, come ho scritto nell’articolo, il bicarbonato non igienizza il bucato…
Quindi, se hai bisogno di igienizzare i pannolini, allora devi lavarli a più di 60°C e aggiungere una bella dose di percarbonato al normale detersivo. Oppure fare precedentemente un ammollo con ossigenata e solvay.
Ma per carità, non voglio andare contro nessuno pediatra!
Ti ho solo scritto come farei personalmente.
Sara
ti ringrazio per la tua opinione!
Ciao!
Ti faccio i migliori complimenti per questo sito! Davvero nel web fra tante cose fatte bene ci trovi tantissime bestialità!
Da qualche giorno mi sono appassionata all’argomento detersivi fai-da-te e alla fiine avevo adottato questo metodo: trovato un sito andavo alla ricerca dello sfondone (sempre che le mie minime competenze in materia mi permettessero di individuarlo) e quando lo avevo trovato passavo a un altro. Potrà sembrare un sistema un po’drastico ma è il più rapido che ho trovato per districarmi in questa giungla di informazioni.
Casualmente mi sono imbattuta nel tuo sito e finalmente mi sono data pace: adesso non mi muovo più di qua!
Una domanda: hai una ricettina per un detersivo per pavimenti? Mi farebbe comodo qualcosa da diluire nel secchio al momento dell’uso perchè, lavorando, con due bambini piccoli e in attesa del terzo a momenti, qualche volta mi faccio aiutare nelle pulizie (spesso quando sono fuori casa) e non posso pretendere che altri al posto mio si mettano a dosare ingredienti, anche se innocui e misurabili col cucchiaio. Un’altra esigenza è che non contenga igredienti velocemente deperibili in modo da poterne preparare una discreta quantità.
Grazie!
Mammabiologa (dai, scherzavo! Mi chiamo Chiara)
Ciao Chiara e grazie dei complimenti!
Mi fa sempre piacere se anche le persone di formazione scientifica trovino interessante il sito.
In effetti non ho ancora postato la ricetta del detersivo pavimenti “pronto all’uso”. Il problema è innanzitutto il tempo (non so come fai tu con quasi 3 figli!), ma anche perché il detersivo pavimenti perfetto richiede l’alcool. Quello buon gusto è costoso, quello rosa non mi piace perché contiene schifezze e in generale l’alcol è un solvente che non mi piace respirare, così non mi decido a provare la ricetta!
Comunque, nel frattempo, potresti optare per gli ottimi detersivi marcati ecolabel (c’è l’articolo), sono un buon compromesso tra ecologicita’, efficacia ed prezzo. Li trovi anche nei discount Lidl, Todis, In’s, oppure al Carrefour.
Altra alternativa potrebbe essere uno zic nel secchio di detersivo piatti o di un bagnoschiuma con brutto inci che ti vuoi liberare. Ma attenzione che fanno schiuma, quindi non bisogna farsi prendere la mano!
Sara
finalmente degli articoli chiari e ben fatti!
sto cercando di informarmi ed ero piuttosto confusa sulle caratteristiche di bicarbonato, aceto ecc, su un sito scrivono igenizza, su un altro disinfetta ecc
i miei dubbi:
– io uso il bicarbonato per lavare frutta e verdura, qualche minuto in ammollo (abitudine dai tempi della gravidanza): ma a sto punto serve a qualcosa?
– lo metto nell’armadio dove teniamo le scarpe in un bicchiere per deodorare, e lo sostituisco quando sento (troppo) odore. Posso riutilizzarlo a quel punto? magari solo per fare una pasta pulente abrasiva con acqua (come ho letto da qualche parte) o versato nel wc per sbiancare e pulire, oppure anche questi usi sono inutili? idee per riciclarlo?
grazie mille per tutto questo lavoro di sintesi scientifica
Silvia
Ciao Silvia e grazie per il commento.
Il bicarbonato crea un ambiente salino che può aiutare ad allontanare gli eventuali residui di pesticidi da frutta e verdura, ma certamente il suo potere battericida è pressoché nullo.
Un efficace battericida è l’acqua ossigenata. La cosa migliore sarebbe l’ammollo in bicarbonato e nella stessa acqua (cioè con ancora il bicarbonato dentro) mettere acqua ossigenata (100 ml al 7% in 5 litri di acqua). Lasci una ventina di minuti e risciacqui.
Ma personalmente tutto questo procedimento lo facevo solo in gravidanza! solitamente lavo e basta.
Per riciclare il bicarbonato potresti fare un “simil Cif”, cioè una pappetta pulente leggermente abrasiva per sanitari e wc. Ma non con l’acqua, solo bicarbonato e detersivo piatti, fino a che non viene della consistenza di una cremina. In questo caso pulisce perché ci sono i tensioattivi del detersivo piatti.
Sara
molto interessante l’argomneto scritto chiaro e preciso grazie
Ciao Giulia e grazie a te per il commento.
Sara
Ciao mammachimica, un consiglio su come pulire le bottiglie di vino/damigiane vuote? Molti mi consigliano il bicarbonato, mia mamma usa la candeggina… Ciao e grazie 6 un mito
chi ti consiglia il bicarbonato non conosce la chimica, non seguirlo più!
La candeggina è inquinante..
Se devi solo lavarle, puoi mettere acqua calda, un po’ di solvay e poi det piatti (in pratica lo sgrassatore). Agiti, fai agire un po’ e poi sciacqui bene.
Se ha residui sul fondo potresti prima mettere un po’ di chicci di riso e un po’ di acqua calda. Lasci un po’ agire. Poi agiti bene, l’azione meccanica del riso unita all’amido uscito aiuterò la pulitura. Poi lavi come scritto su.
Se devi pure darle una igienizzata allora, dopo averle lavate, metti un po’ di perossido (acqua ossigenta) e poi un cucchiaino di solvay: si formerà molta schiuma, è l’ossigeno attivo igienizzante.Poi risciacqua bene.
Potresi anche usare il percarbonato per igienizzarle (acqua fredda se ce lo lasci tutta la notte).
Ciao Sara