In questo mondo di incertezze e di pallari su web e social, una cosa certa è la chimica.
Le sostanze reagiscono per le loro caratteristiche peculiari, date dalle molecole di cui sono composte, non certo per dispetto o per far piacere all’ influencer di turno.
Mischiando cose a caso possiamo incorrere in più situazioni, alcune innocue ed altre meno:
1) POSSIBILI CONSEGUENZE SPIACEVOLI/PERICOLOSE: uso il bicarbonato di sodio per disinfettare la frutta e verdura dalla toxo. Lui, porello, non disinfetta un tubo e io corro un rischio se davvero la verdura era contaminata. Idem se penso di disinfettare con l’aceto le superfici o il bucato, se davvero ci sono infezioni in giro restano lì, magari mettendo a rischio persone fragili.
2) PROBLEMI/PERICOLI CERTI – mischiare la Candeggina Tradizionale a base di ipoclorito di sodio:
con ACIDO MURIATICO: forma cloro gas asfissiante
con l’ALCOOL: potrebbe formare il gas cloroformio, un potente anestetico
con l’AMMONIACA (già pessima di suo perchè irritantee tossica) ma inoltre Ipoclorito + ammoniaca produce cloroammine, altri composti irritanti che potrebbero dare problemi respiratori
(per altre info sull’ipoclorito c’è un post dedicato).
3) INUTILITA’ e SPRECO: se mischio aceto e bicarbonato di sodio perché fa tanto eco, ottengo l’acetato di sodio che non serve a nulla nelle pulizie e tanta schiuma (che fa tanto pozione magica). In pratica ho buttato due sostanze per niente. Attenti che a volte un certo miscuglio SEMBRA funzionare, in barba alla chimica. Per esempio, metto acido citrico con percarbonato di sodio nel wc, uno è acido e uno alcalino, reagiscono e vengono distrutti entrambi. Ma magari, non essendo nelle quantità “giuste” per reagire totalmente, uno dei due reagisce solo parzialmente, quindi ne resta una parte attiva ed è quella che funziona un po’ e che fa il suo lavoro. Uno lava come gli pare, ci mancherebbe! Ma secondo me non è un buon approccio e di certo non è “conveniente”, ho sprecato comunque parte di materiale inutilmente.