Una lettrice di Mammachimica mi chiede delucidazioni su una ricetta vista per autoprodursi delle salviette per pulire il suo bimbo fuori casa. La ricetta prevede camomilla, acido citrico e olio di mandorle.
Riflettiamo su questo: ma tutti i video che girano sui cosmetici fai da te, sono affidabili?
E soprattutto. cosa mettono per conservare ‘ste salviette?
Solo se l’acidità è molto elevata non prolifereranno i batteri nella soluzione (e nemmeno è detto), ma poi brucerebbe la pelle del bimbo!😱
Premesso che uno fa un po’ come gli pare… io sono sempre sospettosa verso gli intrugli cosmetici fai da te destinati agli adulti, figuriamoci per i bambini (ovviamente se preparati da chi non è ultra-super-esperto in materia!).
E sui social ci sono spignattatori eccelsi, ma pure un sacco di fuffari pericolosi.
Con il fai da te di cosmetici improvvisato si rischiano:
– problemi di conservazione (con le ovvie conseguenze),
– problemi di incompatibilità di pH (tra sostanze e, peggio, con la pelle!
– sviluppo di allergie e/o irritazioni se vengono usate sostanze errate e “naturali”, ma di cui non se ne conoscono le reali proprietà.
Nel nel caso particolare della ricetta postata…non lava un tubo…mi sembra lavoro inutile…tanto vale usare al momento un po’ di carta igienica con un po’ di olio.
In conclusione, le salviette usa e getta solitamente si usano per emergenza, quando si è fuori e non si ha acqua e detergente.
A casa il pupo si lava normalmente.
Quindi il mio consiglio è acquistarne di ben fatte, con buon inci, magari a marchio Ecobiocontrol, senza farsi troppi problemi ambientalistici…😊
Per inquinare meno ci sono altri modi, da scegliere in base a quello che ognuno può e che vuole.😊
Ma con la pelle dei bambini non si scherza!😉